Ecco le “Pagellissime” del posticipo di Bergamo, che ha visto l’Atalanta piegare l’Inter per 3-2 a seguito di una gara palpitante.
ATALANTA
Consigli – 7+: Nel primo tempo para tutto, pure i moscerini. Nel secondo tempo si fa piegare le mani dalla punizione di Guarin, ma quando il colombiano tira è già tanto vederlo il pallone. Dà sicurezza ed è decisivo.
Raimondi – 6: E’ inguardabile, ma alla fine serve a coprire Schelotto quando non ha voglia di rientrare, il che succede raramente per la verità.
Stendardo+Manfredini – 6,5: Annullano un Milito che ultimamente era in forma. Mica male.
Peluso – 7,5: Inesauribile, incontenibile e inarrestabile. E li mortacci sua.
Carmona – 6,5: Come Gargano nell’Inter, fa il lavoro sporco. Ma non è brutto come Gargano.
Cigarini – 7: Le sue geometrie fanno impazzire la retroguardia interista, che già ha problemi con l’area del rettangolo. Ispira tutte le manovre con sapienza e precisione. Proprio stasera eh. Grazie.
Schelotto – 6,5: La solita generosità e quantità dell’equide italo-argentino, che sovrasta fisicamente Nagatomo e mette costantemente in difficoltà la difesa interista con le sue galoppate.
Bonaventura – 7,5: Un’altra partita fantastica del beniamino della curva orobica, condita dal gol che sblocca la partita. Lui e Peluso fanno fare una brutta figura a Zanetti sulla fascia sinistra. Sì, avete capito bene. Gioiellino.
Moralez – 7: Nel primo tempo non incide, ma nel secondo tempo confeziona l’assist per il primo gol di Denis e poi si guadagna il rigore decisivo. Maledetto nano.
Denis – 7: Nel primo tempo si mangia un gol pazzesco. Poi pian piano cresce e stende l’Inter con un uno-due micidiale. Il tutto condito da una partita che esalta le sue caratteristiche di torre e uomo d’area.
Cazzola e Biondini – s.v.: Entrano a difesa del fortino negli ultimi minuti e non hanno nemmeno la decenza di combinare vaccate.
Parra – 1: Entra a 12′ dalla fine per far ricevere la standing ovation a Denis. Ma lui non ci sta e commette un fallo inutile a palla lontana. Damato esagera nell’espellerlo, ma per uno che fa un fallo così a Bergamo c’è un termine specifico: bigul.
Colantuono – 7+: Se l’Atalanta sfodera l’ennesima prestazione eccellente e si trova in zona Europa League il merito è anche suo.
INTER
Handanovic – 6: Incolpevole sui gol, sfodera una paratona su Parra che evita solo un passivo esagerato. Se all’ultimo secondo del recupero avesse segnato su corner, sarei andato personalmente a Bergamo in ginocchio.
Nagatomo – 5: Schelotto lo eguaglia in velocità, ma lo sovrasta fisicamente. Il giapponese volante prova comunque a spingere, ma quando difende soffre per tutta la partita e non copre bene.
Juan Jesus – 7: E’ un voto alto per un difensore di una squadra che prende 3 gol, ma il ragazzo è del 91′ e anche oggi nonostante tutto è il migliore del reparto mettendo qualità e quantità nelle sue giocate. Purtroppo predica nel deserto stasera.
Silvestre – 4: Non azzecca niente. Niente. Anzi, azzecca un intervento su Moralez e Damato per punizione gli fischia contro rigore. Ma per il resto è sempre in ritardo, spaesato e fuori tempo. Forse a Palermo il confronto con Munoz lo esaltava, fatto sta che è l’ennesima partitaccia che colleziona. A’ridateme Burdisso.
Zanetti – 4,5: Se già con la Juve rasentava la sufficienza, stasera il capitano crolla sotto le incursioni di Bonaventura e Peluso. Il suo vero problema è che non ci sono alternative nella rosa nerazzurra per sostituirlo. No, Jonathan non è un’alternativa. Piuttosto M’Baye; bendato.
Gargano – 6+: Rispetto al dirimpettaio Carmona è meno preciso quando tocca a lui impostare e perde tanti palloni quanti ne recupera. Fa una gran bella giocata regalando l’assist a Palacio.
Cambiasso – 5: Non era al meglio fisicamente, ma stasera si è rivisto il vigile dello scorso anno. I ragazzacci di Colantuono lo infilano da tutte le parti e lui tira i remi in barca.
Guarin – 6,5: Non ancora bene in fase di interdizione, sempre meglio quando attacca. Piega le mani a Consigli con una punizione al fulmicotone ed è quasi eroico quando si inventa di farsi toccare il pallone da Handanovic sulla metà campo per poi farsi 20 metri palla al piede con l’intenzione di abbattere la porta con una legnata. Purtroppo qualcuno si frappone e devia.
Cassano – 5: Non è serata e si vede. Nemmeno una “cassanatina”. E nemmeno un passaggio giusto. Impalpabile.
Palacio – 5,5: Qualcuno gli dica che è valido segnare nel primo tempo. Il Trenza spreca due gol fatti nel primo tempo, esaltando Consigli e realizza nel finale il gol del 3-2, quello della speranza. Che poteva fare anche a meno che mi sono agitato per niente.
Milito – 5: Nella serata no dell’attacco interista, lui è quello che la vedo meno, per non dire mai. Brutto passo indietro dopo le ultime giornate.
Alvarez – 5: Va bene che gioca pochissimo, ma della sua qualità quest’anno non si vede nemmeno l’ombra. Destinato alla tribuna col rientro di Coutinho e forse alla cessione a gennaio. Bruciato.
Pereira e Livaja – s.v.: Entrano per l’assedio finale, ma non hanno modo di incidere sebbene si facciano vedere.
Stramaccioni – 5,5: Gli uomini erano praticamente contati e anche stanchi per la partita di Coppa. Forse però, proprio per questo una formazione meno offensiva sarebbe stata l’ideale.
Damato – 5,5: In una partita tranquilla, concede un generoso rigore a Moralez (partito peraltro in posizione dubbia) e caccia troppo severamente Parra per un fallo a palla lontana.
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