Balotelli consuma troppe sigarette e a Mancini gli fumano i cosiddetti!

Altra notte brava quella trascorsa da Mario Balotelli dopo il brutto pareggio del Manchester City contro lo Stoke. Stiamo parlando dell’ultima partita di Premier League, finita tra le polemiche e con un Roberto Mancini estremamente adirato sia con la terna arbitrale, sia con i suoi citizens.

Mario, visto il clima incandescente, ha pensato bene di: spassarsela tutta la notte, rincasare tardi e fregarsene di una partita che, dentro lo spogliatoio, ha avuto degli strascichi non indifferenti. Il modo più giusto per concentrarsi, ricaricare le batterie e preparare la gara di Champions, in maniera rocambolesca, a Madrid. O no?

Mancini, incavolato come una bestia, ha chiesto a Balotelli di smettere di fumare vista la sua sempre più visibile somiglianza con una ciminiera. Pare che Balotelli abbia reagito male alle prese di posizione del suo allenatore e i due abbiano battibeccato rumorosamente davanti a molti altri membri della rosa che hanno assistito all’ennesimo episodio deplorevole tra mentore e adepto.

Il tecnico italiano ha così deciso di portare Mario in Spagna, comunicandogli che non avrebbe calcato l’erba del Bernabeu. Non si sa ancora se per semplice punizione o perché avesse timore che l’attaccante se la fumasse tutta. Rapporto incrinato o la nebbia causata dal fumo delle sigarette si diraderà in fretta e furia?

 

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