Bene Inter e Lazio ne… la possiamo chiamare Intertoto?

Ok ok, ora si chiamano turni preliminari di Europa League, validi per l’accesso alla fase a gironi; ma noi, lo sapete, siamo dei tipi nostalgici.

 

Chiamiamoli come volete, il succo rimane quello: Inter e Lazio non sbagliano e ipotecano la qualificazione; enrambe s’impongono per due reti a zero, bene così!

“E ci mancherebbe altro”, potrebbero esclamare con sufficienza i maligni, visto che effettivamente definire modeste le avversarie delle due italiane è quasi un affronto alla modestia. I romeni del Vaslui e gli sloveni del Mura sono volenterosi, ma privi di particolari ambizioni; li muove il gusto immaginato della notte di gloria e poco altro.

Ma cosa dicono i campi, al di là del risultato?

I nerazzurri di Strama sembrano quelli messi meglio, hanno un sistema gioco che si dimostra in via di assorbimento e individualità importanti; sembrano aver portato a casa il massimo risultato col minimo sforzo, forse più intenti a celebrare la ricorrenza delle 800 partite ufficiali di capitan Zanetti, ormai assunto alla gloria di eroe leggendario, che a giocare una partita facile sulla carta, ma facile per davvero sul campo. A segnare ci pensano Obi-Wan Kenobi Palacio e un pupazzetto da ventriloquo di nome Cambiasso.

La Lazio sembra invece ancora un po’ impacciata nei movimenti: le azione sembrano impostate da testuggini zoppe, ma per fare il salto della Mura bastano una magia di Hernanes (padellata dai trenta metri) e una zuccata poderosa del solito Klose. Petkovic ha però ancora molto da lavorare, specialmente in vista del fatto che io ho comprato Marchetti al fantacalcio e mi auguro che la difesa biancoceleste regga bene durante il campionato…

Scherzi (ma neanche troppo) a parte, l’Aquila sembra ancora abbastanza lontana da un intesa collaudata, nonostante l’unico nuovo arrivo in campo ieri fosse… non c’erano nuovi acquisti in campo ieri. L’unico sarebbe stato Ederson, ma Hernanes gli ha spezzato una gamba in un accesso di simpatia.

VASLUI – INTER 0-2 

MARCATORI Cambiasso al 23’ p.t., Palacio al 28’ s.t.

VASLUI (4-2-3-1) Coman; Milanov, Celeban, Charalambous, Salageanu; Varela, N’Doye; Antal, Stanciu (dal 1’ s.t. Varga), Sanmartean; Niculae (dal 16’ s.t. Sburlea). (Straton, Cordos, Caue, Costin, Gheorghiu). All. Sumudica.

INTER (4-3-1-2) Castellazzi; Maicon, Silvestre, Ranocchia, Zanetti; Guarin, Cambiasso, Mudingayi (dal 21’ p.t. Nagatomo); Sneijder (dal 37’ s.t. Juan Jesus); Milito (dal 27’ s.t. Coutinho), Palacio. (Belec, Samuel, Jonathan, Livaja). All Stramaccioni.

ARBITRO Nijhuis (Olanda)

 NOTE Ammoniti: Varga per gioco scorretto; Maicon per c.n.r., Coutinho per gioco scorretto. Tiri in porta 1-9; tiri fuori 5-3; angoli 10-4; fuorigioco 3-4. Recuperi: 1’ p.t. e 3’ s.t.

MURA 05 – LAZIO 0-2 

MARCATORI: Hernanes al 31’ p.t.; Klose al 14’ s.t.

MURA 05 (5-4-1): Drakovic; Buzeti, Marusko, Travner, Kramar (dal 17’ s.t. Sres), Janza; Bohar (dal 41’ s.t. Majer), Eterovic (dal 33’ s.t. Kouter), Horvat, Vas; Fajic. (T.Cipot, Kozar, Gruskovnjak, Barbic). All: Bogatinov.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Onazi, Ledesma, Hernanes (dal 15’ s.t. Lulic); Mauri (dal 26’ s.t. Zarate), Klose (dal 38’ s.t. Floccari), Candreva). Bizzarri, Scaloni, Cana, Kozak). All: Petkovic.

ARBITRO: Courtney (Nord Irlanda)

NOTE – Spettatori 5 mila circa. Ammoniti Klose, Onazi, Janza e Majer per gioco scorretto. Angoli: 2-8. Recuperi: 1’ p.t. e 2’ s.t.

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