Cesena-Sassuolo 0-3: che derby nel primo posticipo di serie B!

Si sapeva che sarebbe stata una grande partita e così è stato. Innanzittutto per l’importanza del match in sé, dato che Cesena e Sassuolo sono due squadre che coltivano ambizioni di promozione. In secondo luogo per il derby emiliano-romagnolo che da sempre scatena il cuore dei tifosi e che ieri ha mostrato tutta la sua competitività. Infine per i due allenatori, Campedelli e Di Francesco, reduci da critiche e perplessità sul loro possibile operato e in cerca di conferme e rilanci sul campo.

Il risultato così netto (3-0 per il Sassuolo) non inganni, la partita è stata combattuta fin dai primi passaggi e il Cesena ha venduto cara la pelle fino all’ultimo secondo. Il primo tempo, infatti, è stato ampiamente dominato dalla squadra allenata dal “fratello del presidente”, così come è riconosciuto ormai Campedelli in attesa di vincere qualcosa, sottolineata dalle belle parata di Pomini, dai tiri di D’Alessandro e dalla traversa di Iori, colpita con un tiro impressionante direttamente esploso dal cerchio di centrocampo.

Poi è arrivata la zuccata di Pavoletti alla mezz’ora su assist di Missiroli che ha destabilizzato un match pendente ormai dalla parte dei bianconeri. Il Sassuolo ha preso campo e coraggio conquistando sempre più  spazio nella metà campo del Cesena e approfittando dello shock provvisorio subito dall’intero stadio.

Nel secondo tempo è salito in cattedra l’arbitro Pinzani che con due rigori ha definitivamente chiuso il match. Grandi proteste del Cesena soprattutto per la prima massima punizione, fischiata per una presunta trattenuta di Rossi su Troianello, sbilanciato in maniera decisiva, prima di calciare a rete solo davanti alla porta. Le immagini non chiariscono se effettivamente si tratti di un intervento così nettamente falloso. Per il difensore anche un cartellino rosso che, insieme al 2-0 (rigore realizzato da Terranova) scavava un fosso troppo alto per essere scalato dai restanti dieci uomini del Cesena.

Al 73′ secondo rigore per il Sassuolo mandato a bersaglio da Troiano a causa di un presunto atterramento in area dello stesso giocatore neroverde. Grande ingenuità della difesa di casa sempre in ritardo sulle triangolazioni e verticalizzazioni della squadra dell’ex tecnico del Pescara. Tre punti d’oro per gli emiliani per partire subito con il piede giusto in una stagione che promette di fare, per davvero, fuoco e fiamme.

Una partita dalle grandi emozioni che potete rivedere qui.

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