Derby alla Lazio, affonda il Milan. Napoli risorge!

Nella 12a giornata di Serie A passa la Fiorentina in casa del Milan con un pesante 1-3. Il derby di Roma lo vince ancora la Lazio: 3-2. Rimonta ancora il Napoli nel segno di Cavani: 2-4 in casa del Genoa. Pirotecnico 2-2 tra Chievo e Udinese; basta un gol al Torino per avere la meglio sul Bologna. 0-0 tra Parma e Siena.

MILAN 1-3 FIORENTINA (Aquilani, Borja Valero, Pazzini (M), El Hamdaoui)

Niente da fare per il Milan: l’euforia del post Chievo si esaurisce subito e riaffiorano i soliti problemi, soprattutto sui calci piazzati. Non bastavano angoli e punizioni, ora per segnare a Mexès&Co. bastano i falli laterali. Ne sa qualcosa Aquilani, che ringrazia gli ex compagni per tanta grazia e fa 1-0. Pato potrebbe subito raggiungere i viola, ma dal dischetto spara alto un rigore da lui stesso procurato. Mexès, non pago, decide di far sembrare Maradona in area anche Borja Valero e gli regala il 2-0. Nella ripresa dentro Pazzini e Bojan e il Milan tenta l’ennesima disperata rimonta: il Pazzo trova il gol dell’ex e della fiducia dopo un palo di tacco di Mexès, ma in contropiede la Fiorentina è letale e sfiora due volte il gol con i neo entrati Mati Fernandez e Cassani (palo). Poi con i cambi esauriti si rompe Bonera e l’altro neo entrato El Hamdaoui trova il gol dell’Hamadonn e chiude i conti.

LAZIO 3-2 ROMA (Lamela (R) , Candreva, Klose, Mauri, Pjanic (R))

Quando gioca la Roma meno di 5 gol è difficile vederli. Ma soprattutto c’è di mezzo almeno una rimonta. E così, dopo il vantaggio di Lamela, i giallorossi regalano alla Lazio il derby con una difesa a dir poco imbarazzante. Candreva trova il gol su punizione da quasi centrocampo con la complicità del portiere, Klose segna da solito rapace dell’area e Mauri sfrutta un regalo assurdo dei difensori. Poi Pjanic decide di imitare Candreva, anche qui grazie alla generosità del portiere. A Roma ora i laziali c’hanno preso gusto a vincere i derby… Ancora una volta decisivo De Rossi in negativo, espulso per uno stupido pugno. Rosso anche per Mauri.

GENOA 2-4 NAPOLI (Immobile (G), Mesto, Bertolacci (G), Cavani, Hamsik, Insigne)

Il Napoli vede i fantasmi per oltre un tempo, ma se c’è un Cavani così si va sul sicuro. Immobile porta avanti il Genoa, l’ex Mesto trova un pari impossibile, ma Bertolacci ristabilisce subito le distanze. Il Napoli si affida quindi ad Hamsik e Cavani e la situazione si risolve: pareggio del Matador su assist dello slovacco, vantaggio di testa poi dello stesso Hamsik e 2-4 definitivo con assist di Cavani per Insigne.

CHIEVO 2-2 UDINESE (Andreolli, Angella (U), Paloschi (rig.), Angella (U))

Il derby del Nord-Est diventa il derby dell’assurdo. Chievo in vantaggio grazie ad Andreolli, e già qui… Pareggia una prima volta Angella e uno comincia ad insospettirsi. Fanno tirare un rigore a Luciano che per fortuna calcia alto sennò davvero la religione poteva fare le valigie. Poi nel finale altro rigore per il Chievo: espulso Danilo e gol di redivivo Paloschi. E due minuti dopo, in pieno recupero, ancora pareggio di Angella. Ma ci prendete in giro?

TORINO 1-0 BOLOGNA (D’Ambrosio)

Bologna davvero poca cosa, Torino ancora una volta solido e cinico: stavolta basta un gol di Carneade D’Ambrosio a metà ripresa per prendere tre punti d’oro e continuare un gran bel campionato.

PARMA 0-0 SIENA

Più Parma che Siena ma non bastano i tentativi di Biabany e Zaccardo: gara di sbadigli sugli spalti a sottolineare il grande potenziale tecnico in campo.

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