Tranquilli, non siamo ubriachi. Non si tratta di una pazzia della nuova dirigenza della Roma, né una presa per il sedere da parte nostra. Parliamo di una decisione presa dal presidente dell’Alma Juventus Fano, Gabellini. Quest’ultimo ha cacciato Karel Zeman dalla panchina della squadra marchigiana, dopo un perentorio 6-0 subito tra le mura amiche contro il forte Alessandria.
Il figlio di Zdenek non è riuscito a imporre un gioco vincente come quello del padre e dopo sette mesi deve abbandonare la panchina del Fano, occupata dallo scorso marzo quando aveva sostituito Gabriele Baldassarri. La squadra, che milita nel campionato di seconda divisione nello stesso girone del Venezia, ha reso noto sul suo sito di: “aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Karel Zeman. Al tecnico boemo va il ringraziamento della società per il lavoro svolto con impegno e professionalità e per le doti umane dimostrate in questo percorso sportivo. La società, infine, augura all’allenatore una carriera fortunata e ricca di successi”.
Alla società non è piaciuta affatto la disfatta “tennistica” subita in casa, anche se di fronte a Zeman c’era una delle corazzate del campionato. Si parla di un rapporto già incrinato quest’estate e di divergenze insanabili riguardo mercato e gestione della squadra.
Un ultima curiosità riguarda i colori sociali ufficiali del Fano. La squadra marchigiana, infatti, quasi ogni domenica scende in campo con le magliette granata pur chiamandosi “Alma Juventus”. Una particolarità che aggiunge un tocco di “colore” in più ad un articolo che già di suo appariva fuori da ogni contesto di sana logicità.
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