Guantoni italiani da medaglia!

Tre medaglie sicure in tre categorie differenti. La boxe italiana è una sicurezza alle olimpiadi e Londra 2012 non fa eccezione. I pugili italiani hanno tempestato di botte gli avversari e tre di loro hanno raggiunto il traguardo della medaglia sicura, ossia sono approdati in semifinale!

Il primo dinosauro da ring è Roberto Cammarelle. Oro a Pechino e piacevole conferma sotto il Big Ben. Un super massimo con le palle quadrate e lo spirito giusto per ottenere ancora grandi soddisfazioni. Precisione nei colpi manco fosse un arciere e grande intelligenza tattica lo rendono il vero favorito per la categoria dei “mastodontici” (come ci piace chiamarla vista la stazza e la potenza dei protagonisti).

Il secondo guerriero è Clemente Russo. Tutta un’altra storia. Tatanka è un uomo da palcoscenico, protagonista discusso negli ultimi tempi anche nella nostra televisione. Clemente è sanguigno, irriverente e diciamolo.. anche un pochino antipatico. Eppure è un animale da ring, uno che non si tirerebbe mai indietro neanche se si trovasse davanti a Muhammad Alì in persona. Affronta un azero sostenuto da “poteri politici” e aiuti arbitrali evidenti. Servirà un match perfetto per ambire all’oro.

Il terzo talento della boxe nostrana a medaglia è Vincenzo Mangiacapre che sul ring ha divorato gli avversari uno dopo l’altro mostrando un’agilità e una prontezza di riflessi degna del miglior Bolt. Il suo stile particolare lo rende assai unico nel panorama pugilistico olimpico ma vederlo boxare è una gioia anche per gli occhi inesperti e ignoranti (come i nostri). Il più inatteso in semifinale ma quello che ci potrebbe dare la soddisfazione più grande.

Le semifinali dei prossimi giorni ci diranno se i nostri pugili porteranno a casa qualcosa di più prezioso del bronzo ma noi siamo già fieri di vederli scazzottare per un tricolore che li sosterrà a squarciagola a ritmo del “ta-ta-ta” di Rocky.

 

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