Inter, le risposte del campo.

Anche l’Inter ha iniziato la sua stagione ufficiale e l’ha fatto in Coppa Italia, rifilando un sonoro 4-0 a un Cittadella stordito in partenza dal gol di Jonathan – e stordito, si capisce, non tanto dal gol in sé, ma dal fatto che l’abbia segnato Jonathan. Mazzarri ha avuto modo di testare il rendimentio della squadra sotto pressione – e che pressione! – e ha avuto delle confortanti risposte dal campo. Vediamo insieme quali.

inter jonathan

Partiamo proprio da Jonathan, autore della rete che ha sbloccato il risultato e definitivamente assurto al ruolo di erede di Maicon. Ma che dico? Direi addirittura l’erede di Roberto Carlos! Ovviamente non quello che incantato il Real Madrid, ma quello inebetito visto a Milano. L’ala brasiliana è riuscita comunque a farsi trovare al posto giusto al momento giusto; forse semplicemente perché era inavvertitamente fuori ruolo, ma questo è un dubbio che non possiamo fugare.

Senza il suo Principe, l’Inter si accontenta della Ranocchia. Il gracidante centrale nerazzurro ha anch’egli trovato la via del gol ed è stato protagonista di una solida prestazione difensiva, ben limitando l’attacco del Cittadella, guidato dal temibile Dumitru. Sì, quel Dumitru: il brasiliano italiano con passaporto rumeno nato in Svezia; quello che a Napoli doveva essere un fenomeno e poi boh. E comunque Ranocchia contro di lui se l’è cavata alla grande.

La solita certezza, Obi-Wan Kenobi Palacio: il padawan dell’attacco nerazzurro sfoggia un codino che manco il Grobbelaar dei tempi d’oro e, conscio del fatto di essere l’unico attacante decente disponibile al momento in rosa, piazza due gol come fossero bagigi. Un avvertimento ai giovani rampanti che scalpitano dietro di lui: Icardi e, soprattutto, Belfodil (che a quanto pare stanno già pensando di cacciare a calcinculo dopo averlo preso per 8 milioni + Cassano).

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