La Roma è nulla, la Juve straripa: 4-1

La Juve seppellisce in casa la Roma 4-1 e dà una sonora lezione di calcio al grande nemico Zeman. Dopo 20 minuti è già 3-0 con la punizione di Pirlo, il rigore di Vidal e il gol di Matri. Nella ripresa Osvaldo accorcia su penalty e Giovinco fissa il risultato.

La Roma non scende praticamente in campo e subisce la foga dei bianconeri. Pronti via e Marchisio non arriva per poco all’appuntamento col gol, ma è solo il preludio a un tempo di dominio assoluto. In difesa i giallorossi lasciano voragini in cui i centrocampisti della Juve vanno a nozze. Da una punizione al limite di Pirlo arriva il gol che mette in discesa la gara: palla all’angolino e 1-0. Passano una manciata di minuti e Castan tocca con la mano in area: Vidal dal dischetto non sbaglia. Poco dopo Lamela avrebbe sui piedi la palla per riaprire il match, ma svirgola col destro sparando a lato sul primo palo. E così la Juve dilaga: Matri lasciato inspiegabilmente solo si presenta davanti a Stekelenburg e lo fredda. Non siamo nemmeno al ventesimo. La Juve avrebbe anche l’opportunità di arrotondare ma i legni fermano prima Marchisio e poi Vucinic.

Il rientrante Osvaldo si vede poco o nulla, mal supportato da Totti e da un impresentabile Lamela. Nella ripresa Zeman chiama fuori il Capitano e Tachtsidis e inserisce Destro e Perrotta. Il giovane attaccante dà più vitalità all’attacco e la Roma può tentare un possesso palla più fluido, complice l’arretramento del baricentro della Juve, che, forse col pensiero alla Champions, cala i ritmi e rende meno asfissiante il pressing. I bianconeri si limitano ad aspettare la Roma, ma in avanti con le ripartenze sono sempre micidiali e sfiorano più volte il quarto gol. Da un incursione di Destro nasce il rigore che porta al 3-1 di Osvaldo, ma il forcing successivo della Roma non è abbastanza efficace. Da una ripartenza bianconera, un’insolita sgroppata di Barzagli mette il neo entrato Giovinco davanti al portiere. La Formica Atomica parte in sospetto fuorigioco, e a tu per tu con Stekelenburg fa 4-1.

La Juve fa festa e in attesa del Napoli consolida la vetta. Per la Roma una partita da dimenticare in fretta per non demoralizzare un ambiente già non al meglio. Se in altre giornate si era vista una Roma bella davanti e ballerina dietro, oggi non si salva davvero nulla.

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