La seconda giornata di Serie A in pillole (mamma che classifica!)

Sì, perché la cosa che fa più impressione di questo inizio di campionato è proprio la classifica. Squadre come Chievo, Torino, Sassuolo, Palermo a guardare tutti dall’alto; la Juve ancora a zero punti; l’Inter che vince le partite sapendo anche soffrire; la Roma che vince un big match. Ora ci sarà la pausa per le nazionali, al ritorno sapremo se si è trattato solo di calcio d’agosto o, invece, quest’anno sarà davvero il campionato delle sorprese. Ma procediamo con ordine analizzando la seconda giornata.

Bologna-Sassuolo 0-1 Floro Flores colpisce nel finale e regala una notte da sogno a Di Francesco. Il Bologna si specchia e viene punito. La maledizione delle neo-promosse (tutte a zero punti) non salva una squadra che sembra, sulla carta, pronta per rimanere in Serie A. I nero-verdi, invece, hanno sistemato qualcosa in difesa (Paolo Cannavaro avrà preso ripetizioni dal fratello?) e sono più cinici davanti. Anche senza Zaza. Anche senza Berardi.

Milan-Empoli 2-1 Santo Skorupski, protettore delle uscite a farfalla. E un aiuto divino che permette alla squadra di Mihajlovic di prendere i tre punti. Ma la fatica è così tanta che in confronto Sisifo pare stia facendo una passeggiata con un sassolino da campana. E ora c’è il derby, con l’Inter a punteggio pieno. L’Empoli di Giampaolo, pur non brillando, avrebbe meritato il pari. Ma davanti c’è Pucciarelli…

AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE
AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE

Roma-Juve 2-1 Il duetto bosniaco detta i ritmi e la squadra di Garcia vince il primo big-match della stagione. Pjanic-Dzeko (con il primo a colpire anche un palo clamoroso) a gonfiare la rete, Iago a far dimenticare le prestazioni di Gervinho, Totti a fare da dodicesimo uomo. Nella Juve gioca ancora Padoin che ha la colpa (involontaria) di rappresentare in pieno l’assenza di Pirlo. Marotta preoccupato, Allegri muto, Agnelli incazzato. E ora a Torino arriva il Chievo corsaro. Ed è lecito avere un pizzico di paura in più.

Atalanta-Frosinone 2-0 Incommentabili i ciociari. Squadra da metà classifica in Serie B con una serie di giocatori che non hanno mai convinto (e non lo faranno certamente quest’anno): da Longo a Dionisi. Gli orobici plaudono al ritorno del Papu. Chissà se basterà.

Carpi-Inter 1-2 Il Carpi ci prova, si sbatte, quasi ci riesce. Ma è tutto inutile. E non può che essere così. Sarà un bella esperienza per la squadra di Castori ma le sue dighe, stavolta, fanno acqua da tutte le parti. L’Inter non convince ma vince. E questo è davvero un grande passo in avanti per Mancini.

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Chievo-Lazio 4-0 Tacchi di Meggiorini, punizioni pazzesche di Birsa, solidità difensiva. Il Chievo dei miracoli fa spavento (con un Paloschi in forma “Europeo”). Maran è ricoverato in ospedale per eccesso di pizzicotti da “ma dormo o son sveglio?”. E ora si va a Torino (con malizia e intesa). Pioli rischia di dover già scendere dal piedistallo in cui tutti, ma proprio tutti, lo avevano messo alla fine dell’anno scorso.

Genoa-Verona 2-0 La squadra di Gasperini si riprende quello che aveva lasciato per strada a Palermo settimana scorsa. Il Verona invece mostra un bel po’ di lacune. La più grande? La capacità di scelta di Mandorlini che ha deciso di utilizzare Pazzini solo nei secondi tempi.

Napoli-Sampdoria 2-2 E se ci fossimo sbagliati? E se Zenga fosse realmente un allenatore di calcio capace? Per ora siamo sicuri soltanto che Eder è davvero un fenomeno. dall’altra parte Sarri è già in difficoltà. Il suo Napoli non gira nonostante bomber Higuain. E sono tanti quelli già pronti a volergli strappare la panchina…

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Torino-Fiorentina 3-1 Due gol in due giornate per Marcos Alonso. Ma le buone notizie per la Fiorentina finiscono qui. Prendere gol da Moretti è uno shock troppo grande anche per difensori come Gonzalo Rodriguez. Cairo, invece, se la gode. Partono gioielli e arrivano altri gioielli. Baselli è un fenomeno. Per davvero.

Udinese-Palermo 0-1 Non sembra neanche una squadra di Zamparini. Pochi gol, poco spettacolo. Ma cattiveria e una buona difesa (il segreto, crediamo, sta nell’avere giocatori dalla pronuncia impossibile) fanno il miracolo. E con la possibilità di allungare… tra due settimane in Sicilia arriva il derelitto Carpi