La serie A in pasticche: 7a giornata 2017/18

luis alberto capelli lazio

Un altro turno di Serie A se n’è andato, e ora ci mettiamo ad aspettare il prossimo turno delle nazionali.

Riuscirà l’Italia a conquistarsi i playoff? Speriamo di sì. Qualcuno crede che la Spagna possa davvero suicidarsi in extremis? Decisamente no. Nel frattempo gli azzurri arrivano dopo un turno di campionato in cui Belotti si fa male (non si sa per quanto) e Bonucci deve ancora riprendersi dallo shock del prima busta paga ricevuta dal Milan.

Ecco allora le nostre microsintesi di giornata, accompagnate dai vostri tweet.

Genoa-Bologna 0-1

Il Codino va in rete dopo gli erroracci della volta scorsa. A furia di tentare di buttarla dentro in scivolata, almeno un gol lo fai in una stagione. Preziosi nel frattempo pensa di sostituire Juric con il robottino Emiglio è Meglio.

Udinese-Sampdoria 4-0

Si parlava di Giampaolo in ascesa e di Del Neri in caduta libera. E niente, fa già ridere così. La doppietta di Maxi Lopez rende il tutto davvero esilarante.

Napoli-Cagliari 3-0

Il nostro Gavino è in lutto, aspettiamoci una puntata triste martedì sera. La rivalità apparentemente immotivata tra Napoli e Cagliari è destinata a vedere ancora parecchie rosicate rossoblù. Come beffa finale Sarri ha voluto addirittura far giocare Mario Rui.

Benevento-Inter 1-2

L’Inter fatica ma riesce a vincere contro la Roma. Come dite? Quelli in giallorosso non erano giocatori della Roma… Come dite? Era il Benevento? Ah no, allora l’Inter ha giocato di merda come al solito.


Chievo-Fiorentina 2 – 1

Noi ridiamo e scherziamo, ma qui si parla di una doppietta di Castro; un terzo di quelli segnati nei due anni precedenti in serie A. Ma del resto qualcuno deve abituarsi a segnare, in questo Chievo, in assenza di attaccanti in grado di farlo. Sul lato Fiorentina, Pioli ha approfittato della gita a Verona per mangiare un pandoro, ché non si sa mai.

Lazio-Sassuolo 6 – 1

Il Sassuolo ci ha creduto. Ci ha provato. Per poco ha insisitito. Non c’è riuscita.  Salutiamo il Sassuolo.

SPAL-Crotone 1 – 1

Credo che sul pareggio tra SPAL e Crotone non si potesse nemmeno scommettere. Sulla schedina del Totocalcio hanno tolto l’1 e il 2 per risparmiare un po’ d’inchiostro. Hanno segnato Alberto Paloschi (dopo ventordici anni di astinenza) e Simeon Tochukwu Nwankwo (che vi scriviamo per intero così ci divertiamo a pensarvi mentre lo pronunciate).

Torino-Verona 2 – 2

Ha segnato Niang, il Verona non ha perso: tutto fa pensare che il mondo stia per finire. Ma probabilmente è finita solo la pazienza di Mihaijlovic.

Milan-Roma 0 – 2

Torna al gol Alessandro Florenzi, e questa è una bella notizia al di là della fede calcistica. Anche Bonucci infatti sembrava contentissimo.

Atalanta-Juventus 2-2

La partita verrà ricordata – più che per i gol – per l’arbitro che non c’ha capito un cazzo. Rigori dati che non c’erano, gol annullati per fuorigioco che non c’erano, rigori non dati che invece c’erano. La Juve va in vantaggio ma dopo, letteralmente, perde la testa. L’Atalanta segna pure con Caldara, proprietà Juve: oltre al danno, la beffa.