Marchisio lancia la Juve. Fiorentina ok, Lazio vola

Un gol di Marchisio a 5 minuti dal termine consente alla Juve di battere in trasferta 1-2 il Siena e di staccare momentaneamente il Napoli in testa. Vincono anche Fiorentina, 1-0 al Bologna, e Lazio, 0-3 a Pescara. Il Cagliari espugna Torino (0-1) e il Catania vince 2-0 in casa contro il Parma.

SIENA 1-2 JUVENTUS (Pirlo, Calaiò (S), Marchisio)

Con un Pirlo così la Juve parte sempre in vantaggio. Basta ancora una punizione dal limite in avvio e i bianconeri si trovano subito avanti: l’ex Milan va alla battuta sotto la barriera e fa 0-1. Non è la solita Juve spumeggiante. Vucinic non sembra in giornata e sulla sinistra De Ceglie non è devastante come il titolare Asamoah, e il gioco offensivo si basa tutto sulla vivacità di Giovinco. Pirlo colpisce la traversa ancora su punizione, mentre Calaiò prima spaventa la squadra di Conte, e poi in chiusura di tempo la punisce con un preciso colpo di testa da centro area che vale il pareggio. La ripresa è tutto un assedio Juve, che si concretizza solo a 5 minuti dal termine con l’uomo della provvidenza Marchisio. In attesa del Napoli, può andar bene così.

PESCARA 0-3 LAZIO (Hernanes, Klose, Klose)

Alla Lazio basta un tempo: dopo 45 minuti è già 0-3 a Pescara e la pratica è sbrigata. Gli abruzzesi si rivelano ancora poca cosa e vanno sotto a causa della punizione magistrale di Hernanes in avvio. Al resto ci pensa il solito Klose: scatto sul filo del fuorigioco con dribbling sul portiere e gol; e colpo di testa con torsione sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa Pescara in avanti in cerca del gol della bandiera, ma Marchetti dice no. Candreva ancora ispiratissimo. Lazio nelle zone altissime della classifica, Pescara nella situazione opposta.

FIORENTINA 1-0 BOLOGNA (Jovetic)

La Fiorentina ritrova il successo e lo fa vincendo 1-0 in casa col Bologna, mostrando ancora una volta bel gioco e intensità. Risolve il solito Jovetic con un gol di rapina, prima di divorare il raddoppio poco dopo. Il Bologna è pressoché nullo, e la ripresa è un monologo viola in cerca del secondo gol, ma il raddoppio non arriva. Finisce 1-0 e Firenze può tornare a gioire.

CATANIA 2-0 PARMA (Gomez, Bergessio)

Torna a vincere anche il Catania. Pronti via e dopo un minuto Gomez trova l’inserimento giusto e porta i siciliani in vantaggio. Il Parma prova a reagire ma trova solo una serie infinita di tiri dalla bandierina (sarà 2-10 il conto finale). Nella ripresa secondo giallo per un ingenuo Benalouane e Parma in dieci. In contropiede i catanesi trovano le praterie e Bergessio può così raddoppiare: assist di Izco. L’attaccante potrebbe fare anche doppietta ma l’arbitro annulla il possibile 3-0 per fuorigioco dubbio. In casa è un Catania inarrestabile.

TORINO 0-1 CAGLIARI (Nenè (rig.))

Basta un rigore contestato nella ripresa, per fallo di mano di Glik e realizzato da Nenè, per risollevare almeno un po’ le sorti del Cagliari. Dopo l’esonero di Ficcadenti, Pulga può così trovare i tre punti all’esordio in panchina. Il Torino gioca una buona gara, ma Bianchi e compagni non trovano la rete. Ibarbo potrebbe fare 2-0, ma partito in posizione dubbia spara sul palo. Poco dopo gol annullato a Bianchi: l’attaccante sembrerebbe partire in fuorigioco. Prima vittoria per i sardi, battuta d’arresto inaspettata per i piemontesi.

Comments are closed.