Milan, 5 calci alla crisi: steso il Chievo

Nell’anticipo dell’11° giornata di serie A si rivede un Milan vincente e convincente. A San Siro il Chievo viene seppellito sotto cinque gol e sul volto di Allegri può spuntare un sorriso. 5-1 il finale, con Pellissier che recupera il vantaggio iniziale di Emanuelson; poi Montolivo, Bojan, El Shaarawy e Pazzini fissano il risultato.

Finalmente. Questo avranno esclamato milioni di tifosi rossoneri. Una vittoria così rotonda mancava da fin troppo tempo. Eppure nemmeno col Chievo sono mancati momenti del solito Milan di stagione. Dopo il vantaggio di Emanuelson, passano due minuti e quella strana figura ben lontana dall’essere un difensore di calcio che risponde al nome di Zapata, da solo, mette in calcio d’angolo. Sulla battuta El Shaarawy si perde Pellissier e l’aostano insacca. Insensato che a marcare l’uomo più pericoloso sia un attaccante. Poi qualche minuto di fantasmi finché Montolivo azzecca il tiro dalla distanza che fa rifiatare San Siro. Prima della fine del tempo c’è gloria anche per Bojan: il tiro deviato entra in porta e vale il primo gol rossonero dello spagnolo. Nella ripresa – dopo l’infortunio a Dramé che riesce a svenire su un cross di Abate – è solo Milan, che può dilagare in più occasioni e lo fa col Faraone che prima segna il quarto e poi serve in pieno recupero Pazzini per il 5-1 finale.

Finalmente Milan, con la testa già alla partita di Champions col Malaga che vale una gran fetta di stagione e con la consapevolezza che il 4-2-3-1 è il modulo con cui si esprime meglio. Per il Chievo ennesima sconfitta esterna. E ora la classifica è a dir poco deficitaria.

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