Milan: Zapata sui piedi?

Dopo le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic ci si aspettava il colpaccio del Milan: Tevez, Dzeko, Leandro Damiao, Oliver Hutton e Mark Lenders i nomi sul cartellino di Galliani e Braida. Chi di questi arriverà?

Ovviamente nessuno.

Non perché il Diavolo ne sappia una in meno di Galliani, non perché ai diretti interessati non farebbe piacere giocare in una delle squadre più prestigiose al mondo (soprattutto Mark Lenders ha speso parole d’amore per la società di via Turati), ma perché sono tutti extracomunitari e al Milan è concesso andare a pescare solo un giocatore di passaporto non europeo. Per la precisione quel giocatore è Cristian Zapata, ex Udinese e Villareal, ufficializzato da poco come nuovo centrale difensivo. Niente Yanga-Mbiwa o come diamine si scrive, niente Astori che Cellino pure di non vendere sarebbe forse disposto ad ammazzare: è arrivato un colpo a basso prezzo, un po’ di nascosto; mentre tutti guardavano il dito che puntava la luna, zio Fester Galliani con l’altra mano ha sfilato dal portafoglio del Sottomarino Giallo il difensore colombiano.

I tifosi non sembrano entusiasti dell’affare e gli avversari già se la ridono. Ma ride bene che ride ultimo, badate bene.

Sul fatto che ad Allegri servisse come il pane un difensore d’esperienza non ci piove: le 5 pappine pigliate dal Real Madrid potrebbero essere una controprova abbastanza evidente. Va bene che sono stati fatti molti cambi e molti esperimenti (cosa che ha fatto incazzare di brutto Galliani), ma 5 pere sono sempre 5 pere e le si digeriscono difficilmente anche se mangiate col cacio. Tutto sta nel vedere ora se Zapata è quello dell’Udinese che va in Champions o quello del Villareal che finisce in Secunda Division…

Il pubblico grosso, però, da sempre ama alla follia il colpo grosso in attacco, anche quando non serve. Il nome giusto potrebbe essere il gran ritorno di Kakà, che ricordiamo essere cittadino italiano: una minestrina riscaldata che potrebbe scaldare il cuore di buona parte della tifoseria. Arriverà? Su questo al momento non ci sbilanciamo, ma servirebbero quei soldi che il Berlusca non sembra particolarmente intenzionato a scucire.

Che poi il Milan, sistemata la difesa, avrebbe bisogno più che altro di qualcuno di solido in mezzo al campo, ma non son questi colpi da titoloni sul giornale.

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