Moggi si risveglia, sente odore di soldi e nuova notorietà.

Il milione di euro che l’Inter dovrà versare sul conto corrente di Christian Vieri ha risvegliato Luciano Moggi. Ultimamente, infatti, non ci era toccato sentire le opinioni dell’ex dirigente bianconero su tutto ciò che accadeva intorno al pallone, come avveniva solo qualche mese fa. Dalla squalifica e dall’abbandono del club torinese il buon Moggi si era trasformato in un vero e proprio prezzemolo, con un numero di virgolettati prodotti inferiore solo alle comparsate di Belen in televisione.

Quest’estate, invece, era passata più in sordina per Luciano, più silente e meno esagerato nelle sue teorie rispetto al passato. Alla fine però è bastato l’odore di soldi a farlo uscire da un letargo solo apparente. Se Vieri ha beccato tutti quei soldi quale sarà la fetta richiesta da Moggi? Precisamente ancora non lo sa nemmeno lui ma per ora possiamo quantificarla in “uno sproposito”, almeno a sentire le sue dichiarazioni: “Vieri veniva spiato? Ma anche Moggi. Quando arriveremo noi, sarà anche peggio. Abbiamo richiesto molto di più di un milione di risarcimento, ma non ricordo la cifra esatta”.

Moratti dunque stia pronto ad aprire ancora i cordoni della borsa visto che Tavaroli, l’uomo che accusa direttamente il presidente di aver spiato l’ex attaccante neroazzurro, ha confidato che lo stesso mezzo fu attuato per ottenere informazioni contro l’allora dirigente juventino. Soldi a palate si aspetta il buon Moggi che per gli affari ha sempre avuto un buon fiuto, anche se non sempre ha utilizzato i mezzi più leciti per portarli a termine.

Moggi ha poi sparato le sue solite “previsioni” su tutto ciò che circonda il mondo del calcio. Già che c’era non ha proprio saputo resistere. Parole per Conte: “Sta facendo una battaglia giusta“.  Per la probabile anti-Juve: “Credo proprio sia il Napoli. Se gli azzurri inseguiranno l’Europa League, che non conta niente, possono però riperdere il campionato”. Per Zeman:  “Non è vero che ce l’ho sullo stomaco. A Pescara ha fatto un grandissimo lavoro e mi sono divertito lo scorso anno a guardarlo”. E per Del Piero: “Io in Australia con Del Piero? No, l’Australia è troppo lontana”.

L’estate ormai è terminata e anche il buon Luciano ha appeso le infradito al chiodo, pronto a dilungarsi nelle pagine dei quotidiani e a invadere la rete con le sue sibilline dichiarazioni. Insomma, bentornato caro Moggi. Non possiamo dire che tu ci sia mancato ma almeno ci dai del materiale per scrivere e di questo ti saremo sempre grati.

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