Otto partite nella notte NBA: New York e San Antonio ancora perfette!

Nella notte NBA del 5 novembre si sono giocate otto partite con risultati interessanti. Continua la marcia serrata di New York ad est e San Antonio ad ovest (imbattute e convincenti). Miami asfalta Phoenix mentre i Clippers perdono inaspettatamente tra le mura amiche.

Philadelphia-New York 84-100 I Knicks portano 6 uomini in doppia cifra a referto (compreso Rasheed Wallace) e superano i 76ers che non hanno mai dato l’impressione di poter vincere questa partita. Break decisivo nel terzo quarto con un Carmelo Anthony (21 p. ) lustrato a dovere in questi primi scorci di stagione. Ottimi anche Brewer (13 p. 10 r.) e Felton (16 p. e 8 a.)

Brooklyn-Minnesota 96-107 Prima sconfitta stagionale per i Nets che cedono in casa ai lupi (discontinui ma ricchi di talento). In mezzo all’area brilla la stella di Nikola Pekovic (21 p. 7 r.) coadiuvato da un ottimo Kirilenko (16 p. 10 r. 8 a.). Ai Nets non bastano i punti di Joe Johnson (19) e Deron Williams ( 18 con 13 assist).

Miami-Phoenix 124-99 Miami passeggia contro gli arrendevoli Suns. Dopo tre quarti gli Heat avevano già 98 punti a referto, indice di una difesa lasciata in Arizona. LeBron e Wade salgono oltre 20 punti e distribuiscono assistenze per i compagni e alla fine c’è spazio per tutti. In casa Phoenix si salva solo Scola.

Memphis-Utah 103-94 Partita equilibrata nella terra di Elvis con i Jazz che cedono qualcosa nel terzo quarto e poi non riescono a colmare completamente il gap. Buone prove di Randolph (16 p. e 18 r.)  e Gasol (22 p. 8 r.) tra le gli orsi e di Hayward (19 p. 5 a.) e Williams (17 p. 8 a.) per i Jazz.

Dallas-Portland 114-91 O.J. Mayo sta confermando i riflettori che Dallas gli ha offerto. Segna 32 punti e guida i Mavs ad una nuova vittoria. Portland smette troppo presto di difendere e a quel punto la vena offensiva di Matthews e Aldridge non basta a portare a casa una vittoria.

San Antonio-Indiana 101-79 Ci pensa Gary Neal a guidare gli Spurs alla quarta vittoria in altrettante partite con i suoi 19 punti in uscita dalla panchina. Per il resto la squadra di Popovich si dimostra coraicea in difesa (perfetta nel far saltare gli schemi oliati degli avversari) e precisa in attacco con canestri e tiri ben distribuiti. Gli anni passano ma Duncan, Parker e Jackson sembrano ancora dei giovincelli.

Sacramento-Golden State 94-92 La partita più in bilico della notte si spegne con la tripla di Curry per la possibile vittoria che non buca la retina. I Kings ringraziano e portano a casa la prima vittoria dopo 4 sconfitte consecutive. Sacramento riesce a sopperire alla bruttissima partita di Evans (3 p. 1/9 al tiro) con un ottima prova di squadra. Per i Warriors non bastano Lee e Thompson.

Los Angeles Clippers-Cleveland 101-108 I Clippers perdono inaspettatamente in casa davanti a degli ottimi Cavaliers. Irving e il rookie Waiters corrono e segnano, Varejao prende 15 rimbalzi e domina sotto i tabelloni. Agli angelini non bastano Paul, Griffin e l’ennesima buona prova di Jamal Crawford.

 

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