Qualificazioni mondiali: i risultati in Europa.

Oltre all’affaticata Italia di Osvaldo, hanno  giocato ieri molte altre formazioni impegnate nella qualificazione ai mondiali di Brasile 2014; andiamo a vedere un po’ i tabellini delle partite.

Galles 0-2 Belgio: i galletti gallesi steccano la prima grazie a una bella espulsione rimediata da Collins al 26′ del primo tempo che ha permesso ai cioccolatini belgi di amministrare la partita senza troppi patemi. E vincerla. A siglare il primo gol è il capitano del City, Kompany, al 41′, mentre il raddoppio è siglato da Vertonghen con una bella punizione dai 25 metri.

Germania 3-0 Isole Far Øer: le isolette danesi sono una delle compagini più sfigate delle competizioni internazionali; ci stanno simpatiche, ma contro i panzer tedeschi possono ben poco ed è già un successo aver preso solo tre gol, che per la cronaca sono stati siglati da Gotze e Ozil (doppietta).

Islanda 2-0 Norvegia: Tore Andre Flo non gioca più e si vede: al suo posto Abdellaoue non è la stessa cosa. Dieci anni fa la partita l’avrebbe vinta la Norvegia, ieri l’Islanda s’è presa una bella soddisfazione e ha rifalito due pappine ai fiordaroli con Aranson (21′) e il subentrato Finnbornason (82′).

Lussemburgo 1-2 Portogallo: partita più sofferta del previsto per i lusitani, che la 14′ vanno addirittura sotto di un gol: lancio dalla destra a cambiar fronte di Bukvic per Da Mota che si fa beffe d’un difensore e dal limite dell’area lascia partire una sacagnata imprendibile per per Patricio. Poi si vede quanto il lussemburgo sia mediocre: prima Gerson cincischia al limite dell’area e permette un recupero che porta al pareggio di Ronaldo, poi i difensori si fanno superare da un lancio lungo e lento che permette a pippone Postiga di fare il 2-1.

Moldavia 0-5 Inghilterra: yawn… Lampard, Lampard, Defoe, Milner, Baines. Peggio che all’oratorio.

Albania 3-1 Cipro: inizia bene il nostro Gianni De Biasi alla guida degli albanesi; certo la sfida non è di quelle impossibili, basti pensare che ha segnato persino Bogdani. Per il resto vantaggio albanese con un’azione rocambolesca finalizzata da Sadiku, pereggio cipriota con Laban, poi Cani che si fa beffe della difesa avversaria (inguardabile) e infine l’attaccante del Siena a chiudere il match.

Andorra 0-5 Ungheria: vabbè… ve la dobbiamo raccontare? No, vero? Grazie.

Finlandia 0-1 Francia: basta Diaby per avere ragione degli scandinavi. Deschamps inizia il suo percorso con astuzia: massimo risultato col minimo sforzo. Partita che non passerà agli annali.

Lettonia 1-2 Grecia: vanno in vantaggio i lettoni (si suppone a due piazze) grazie a un rigore di Cauna; nel secondo tempo pareggiano i greci con Spyropoulos e trovano al 69′ il secondo gol con Gekas. La Lettonia è una squadretta e gli ellenici trovano la vittoria nonostante l’eta media in squadra sia “defunto”. Si giocava allo Skonto Stadium: almeno gli spettatori hanno pagato poco.

Montenegro 2-2 Polonia: la cosa più interessante è che gli ultimi venti minuti si sono giocati dieci contro dieci (a Obraniak rosso diretto per intervento killer); altri quattro gli ammoniti. Una partita tranquilla. Vantaggio Polonia con l’impronunciabile Blaszczykowski, rimonta del Montenegro che salta frutta e dessert grazie a Drincic e Vucinic ma è infinite raggiunta dal caffè di Mierzejewski (che in quanto a impronunciabilità non scherza neanche lui).

Olanda 2-0 Turchia: tutto (quasi) semplice per gli oranje, che grazie a Van Persie vanno subito in vantaggio col più classico dei gol: calcio d’angolo-stacco di testa-rete. In pieno recupero chiude la partita il giovane Luciano Narsingh, al suo secondo gol in nazionale in sole quattro partite (per lui questa la prima da titolare, se non andiamo errati).

Polonia 0-2 Svizzera:  Xhaka e Inler e al 50′ la partita è già finita. Gli elvetici possono anche permettersi di giocare in dieci l’ultimo quarto d’ora per l’espulsione di Barnetta, che ieri sera non era tanto Tranquillo.

Lituania 1-1 Slovacchia: finisce 1-1 anche il conto delle espulsioni. Gol di Sapara (S) e Zaliukas (L). Tutto il resto è noia.

Comments are closed.