Riflessioni aggiuntive e propiziatoriamente pessimistiche sul sorteggio di Champions League.

Parlando del preliminare di Champions League, avevamo detto che l’Udinese poteva farcela. Ed è stata sbattuta fuori.

 

Stavolta, perciò, dobbiamo scaramanticamente ammettere che il sorteggio per la fase a gironi è stato un disastro: alle nostre italiane si presentano sfide difficilissimissimerrime. Praticamente impossibili. Se qualcuna passerà, sarà per sbaglio; forse per miracolo.

La Juventus dovrà vedersela col Chelsea di Di Matteo, ma il vero spauracchio si chiama Shakhtar Donetsk, squadra dal temibilissimo e glorioso passato di vittorie in coppe. Praticamente già perse, invece, le sfide contro i danesi del Norsdaj… Nordsaej… Nordasje… quelli lì. Un vero carrarmato calcistico di vichinghiche proporzioni, figli del ragnarok del pallone: impossibile superarli.

Il Milan si troverà di fronte la furia sovietica dei giocatori dell Zenit San Pietroburgo, che ancora hanno il dente avvelenato per non essere i giocatori dello Zenit Leningrado. Seguiranno le sfide sanguinarie contro le uvette tossiche del Malaga e contro i cavoletti incazzati dell’Anderlecht: due bocconi che andranno sicuramente di traverso.

Una catastrofe preannunciata, un cataclisma, un disastro, un apocalisse. Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate nella fase a gironi.

E dopo questa contro-gufata, speriamo che vada meglio.

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