Avere ideato una personale linea di caramelle è uno dei lati seminascosti della vita di Maria Sharapova. Coloro che si sono persi nell’ammirare la sua forza in campo e le sue dolcezze estetiche, ora sanno che la tennista russa è un’imprenditrice con i fiocchi e gli smarties.
Peccato che le vendite dei suoi bonbon necessitino di un incremento e di una efficace campagna pubblicitaria.
Ma quale poteva essere la giusta via? Quale messaggio sarebbe stato in grado di rimbalzare, giornale dopo giornale, sito dopo sito, bocca dopo bocca, nel maggior numero di padiglioni auricolari umani?
E poi… ecco la soluzione! Cambiare quel cognome così logoro e consumato e rifarsi contemporaneamente il proprio look sui documenti! Durante l’ultimo slam della stagione, a New York, scenderà in campo Maria Sugarpova: tennista discreta, amante degli orsetti gommosi, industriale sulla rampa di lancio, nemesi dei diabetici di questo mondo.
Un nome nuovo che spruzzi gelatina tutt’intorno! Una svolta che attiri nuovamente i riflettori su una carriera altalenante e una misconosciuta. Oddio… la scelta sembra un po’ banalotta in realtà! Ma chi siamo noi per giudicare? Viva la Sharapova.. pardon Sugarpova e le sue caramelle!
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