Supercoppa a un Super Real

Il Real Madrid batte 2-1 al Bernabeu il Barcellona  e si aggiudica la Supercoppa di Spagna, rimontando il 3-2 dell’andata.

Vittoria strameritata per i ragazzi di Mourinho, che prendono letteralmente a pallate i rivali di sempre e li dominano per tutto il primo tempo. Barcellona impreciso, lento e puntualmente ingabbiato dai blancos in avanti; incredibilmente penetrabile dietro, soprattutto per vie centrali.

Pronti via e Higuain si ritrova già davanti a Valdés: il portiere riscatta parzialmente la papera dell’andata e respinge il tiro. Ma è solo l’antipasto. Poco dopo lancio in avanti di Pepe, Mascherano buca la chiusura e spalanca ancora la via a Higuain che questa volta non fallisce: 1-0. Passano 8 minuti e Piqué imita il compagno e lascia un corridoio immenso per Ronaldo. Il portoghese si porta avanti splendidamente la palla col tacco facendola passare sopra la testa e fa fare ancora brutta figura a Valdés, non incolpevole sul tiro successivo: è raddoppio Real.

Il Barcellona non reagisce e subisce anzi un Real a mille, stabilmente nella metà campo catalana. I blancos pressano a tutto campo e al Barcellona saltano i nervi. Dopo un altro salvataggio di Valdés su Higuain, prima Messi entra duro su Pepe e poi Adriano è costretto ad atterrare Ronaldo ancora lanciato a rete: fallo da ultimo uomo e rosso diretto.

Vilanova ridisegna così il Barcellona togliendo un inesistente Sanchez e inserendo Montoya. Al resto ci pensa il solito Messi. Punizione dai 25 metri al 45°, tiro a giro e Casillas si lascia sorprendere: 2-1 e si va all’intervallo. Beffa per il Real, a cui il risultato sta decisamente stretto.

Ripresa inizialmente molto più tattica. Il Real è più accorto e lascia il possesso al Barcellona. I ritmi si abbassano e si alzano a fiammate con le classiche verticalizzazioni dei catalani: decisivo due volte Casillas su un impreciso Pedro. Il Real non molla e sfiora più volte il colpo del ko: prima Khedira fa lo slalom tra la difesa avversaria e spara addosso a Valdés, poi Higuain si addormenta davanti al portiere e si fa rimontare da Mascherano spedendo sul palo. I ragazzi di Vilanova però sembrano più vivi rispetto al primo tempo e rispondono in 10 colpo su colpo, andando ancora vicini al gol che significherebbe Supercoppa: Jordi Alba si allunga troppo il pallone davanti a Casillas, e nel finale prima Montoya e poi ancora Messi non trovano gloria. Poco prima occasionissima anche per il nuovo acquisto del Real Luka Modric, entrato nella ripresa al posto di Özil.

Finisce 2-1 e Mourinho può già esultare: suo il primo titulo. Decisamente meritato. Per il Barça due rimpianti: il gol regalato a Di Maria all’andata e, ancor peggio, un tempo intero regalato al Real al ritorno.

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