Tevez e i chili di troppo: le soluzioni per far pace con la bilancia.

Pare che Carlitos Tevez sia sceso dalla scaletta dell’aereo che lo ha portato a Torino facendola scricchiolare. Secondo alcuni giornali, lo staff medico della Juve lo ha etichettato come sovrappeso di ben sei chilozzi. Niente di irrisolvibile vista la lontananza della stagione e la futura preparazione atletica ma, come si dice, meglio prevenire che curare.

L’argentino ha ribadito il fatto di non aver avuto contatti diretti con la bilancia nelle ultime settimane e che nessuno gli ha fatto presente questo problema di peso nell’entourage bianconero. Ma nella regione del gianduiotto basterebbe un piccolo errore per trasformare il piccolo apache in una controfigura schiacciata di Adriano.

Ecco dunque le contromisure prese dalla dirigenza juventina:

– Appendere la foto di Piero Fassino sull’armadietto come obiettivo di magrezza da tenere in considerazione e, possibilmente, da avvicinare.

– Lezioni di “vomitino col ditino” con Lapo. Cercare di non digerire e assimilare più alcunché.

– Far credere a Carlitos che la sua nuova casa è la Basilica di Superga, in modo da farlo arrivare al campo di Vinovo dopo una bella corsetta quotidiana.

– Comprare uno specchio distorcente che lo faccia apparire ancora più basso e grasso.

– Dargli come macchina un qualsiasi prodotto Fiat. Davanti a ogni salita sarebbe così costretto a scendere e spingere, con il conseguente consumo di calorie.

– Imbottire ogni sua pietanza con il “bifidus regularis”.

Insomma, non saranno i chili in più a fermare l’apache! Conte  è convinto di aver trovato il suo portacolori e non sarà certamente una bilancia a fermare le sue performance prima delle difese avversarie. Caro Carlitos… vai con lo step!

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