Napoli, Juve e ora l’Inter. Tutti alla ricerca delle prestazioni del velocista colombiano, dotato di grandi mezzi fisici e atletici, fuori e dentro dal campo. Ibarbo è più corteggiato di una diva di Hollywood, viene riempito di regali (per lo più divise da calcio un po’ scollate ), lusinghe (molto lunghe) e promesse (“ti faremo sfondare ovunque!”).
Del resto di giocatori come lui non ne nascono tanti su questa Terra. Gentile ma discreto, regolare negli scatti e nelle spinte sulle fasce, bravo ad affondare quando ne intravede lo spiraglio, generoso nel dedicarsi al partner d’attacco per regalargli palloni e assist. Insomma… un vero amatore del gioco.
Il Napoli lo cerca per dare vivacità al suo attacco e sostituire Cavani, attivo negli ultimi 12 mesi anche fuori dal campo; l’Inter per insegnare due-tre cose agli imberbi Icardi e Belfodil; la Juve per completare la bellezza di Llorente con la forza dinamica del colombiano: uno l’esca, l’altro tira su con l’amo.
Per ora se lo gode solo il Cagliari dove l’amore per lui è incondizionato nonostante il caldo infernale che investe l’isola. Cellino lo ha scoperto grazie ai suoi osservatori (i migliori in circolazione in quel campo) e non se lo lascerà sfuggire per poco. Se Ibarbo lascerà la Sardegna lo farà solo “dietro” pagamento di moneta sonante.
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