Vinci e Pennetta, Roberta e Flavia; per un giorno una sola identità: #vincipennetta, l’hashtag dell’orgoglio italiano che è andato a conquistare gli US Open contro ogni pronostico, battendo in semifinale le prime due tenniste del ranking mondiale. E poco male se nessuno s’incula il tennis per 363 giorni all’anno – io per primo – e poi simula l’orgasmo quando legge su Facebook che ci sono due italiane in finale in uno degli slam più importanti del mondo; qui in redazione l’orgasmo ce l’abbiamo avuto tutti per davvero, chi segue il tennis e chi no, perché due ragazze che coronano il sogno di una vita – passati i 30 anni e dopo una carriera di sacrifici e di merda spalata – meritano l’entusiasmo di una nazione intera.
Vinci e Pennetta in finale stasera
Ora scatta il tempo dei pronostici: stasera alle 21 italiane Vinci e Pennetta – Roberta e Flavia -, amiche da una vita e compagne di successo nel doppio, si sfidano per vincere il loro primo grande torneo; nessuna di loro due ha mai vinto niente di così importante nel singolo; nessuna di loro è mai nemmeno arrivata in finale a uno slam. La Pennetta arriva forse da leggera favorita, visto come sono andate le due semifinale; ma la Vinci ha già vinto da sfavorita più di uno scontro. E poi, onestamente, chi se ne frega di chi vincerà? Loro hanno già vinto e anche se entrambe meriterebbero la soddisfazione del trionfo finale, noi pubblico dobbiamo solo goderci una partita che dev’essere una festa dello sport.
Prepariamo pizza e birretta e godiamoci lo spettacolo.