2013: il centenario della nascita di Vittorio Sereni e, al tempo stesso, il trentennale dalla scomparsa, come ci ricorda tra gli altri la rivista Nuovi argomenti, che al poeta di Luino dedica in queste settimane una raccolta antologica di prose e poesie.
Sereni fu anche attento amante dello sport e di quel calcio che riempie le nostre domeniche d’emozioni e distrazioni, di tifo e compagnia, di amicizie e di rivalità. In un estemporaneo accesso di semi-serietà, anche noi di Palle di cuoio vogliamo rubare al tempo e alla memoria un breve componimento di Sereni dedicato proprio alla domenica di calcio, fedele compagnia di tutti noi.
Vittorio Sereni, Domenica sportiva
Il verde è sommerso in neroazzurri.
Ma le zebre venute di Piemonte
sormontano riscosse a un hallalì
squillato dietro barriere di folla.
Ne fanno un reame bianconero.
La passione fiorisce fazzoletti
di colore sui petti delle donne.
Giro di meriggio canoro,
ti spezza un trillo estremo.
A porte chiuse sei silenzio d’echi
nella pioggia che tutto cancella.
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