Con l’anticipo tra Modena e Verona è ripartita la Serie B (Se qualcuno preferisce serie Bwin contento lui ma noi ci rifiutiamo di chiamarla così). Allo stadio Braglia è andata in scena una partita divertente, giocata bene da entrambe le squadre che alla fine si sono dovute accontentare di un punticino per parte.
La città di Modena, colpita duramente dal terremoto emiliano, ha fornito una grande risposta di pubblico di fronte al primo appuntamento calcistico stagionale. I tifosi hanno manifestato la speranza di vivere una stagione esaltante con il nuovo tecnico in panchina Dario Marcolin. Grande attesa per una squadra nuova che si propone come mina vagante del campionato, costruita da un direttore sportivo in cerca di riscatto: Alessio Secco. Dall’altra parte del campo c’era il Verona, venuto in Emilia Romagna per ribadire le sue ambizioni di promozione diretta, fatto sottolineato dai frequenti sbuffi di nervosismo proferiti da Andrea Mandorlini per tutta la durata del match.
Il biglietto è stato ben speso visto lo spettacolo proposto dai ventidue in campo, cosa non sempre prevedibile alla fine di agosto e alla prima di campionato. I veneti hanno sbloccato subito la partita con una splendida punizione di Bacinovic, forse lasciato andare via dal Palermo troppo precipitosamente e lusso assoluto per una squadra di Serie B.
La reazione del Modena si è fatta sentire immediatamente. Rafael, portiere degli scaligeri, è stato tirato in ballo per tutto il primo tempo soprattutto a causa dei pericolosi ma imprecisi tentativi di Surraco e Ardemagni. Il baricentro basso dei veronesi ha favorito le scorribande emiliane, spesso troppo poco incisive e mancanti proprio della giusta cattiveria sottoporta.
All’inizio del secondo tempo però ci ha pensato Signori (non Beppe eh!) a siglare un pareggio più che meritato, frutto dell’intesa con Surraco e di una serpentina degna di un pitone reale. Il Verona, colpito a freddo, ha rischiato di affondare anche attraverso le disattenzioni dei suoi difensori, ancora troppo insicuri e indecisi. Le speranze del Modena si sono schiantate sul palo, dove è finito il pallone deviato accidentalmente da Moras, alla ricerca del primo autogol personale stagionale.
La manata finale di Bjelanovic (e la conseguente giusta espulsione) hanno rimarcato ancor più la battaglia in campo, sviluppatasi senza esclusione di colpi anche proibiti. L’attaccante sloveno ha un po’ esagerato ma suvvia, non è mica un gioco per signorine questo!
Alla fine è arrivato un punto per ciascuno che accontenta più Marcolin che Mandorlini. Si rimane in attesa di vedere cosa faranno le rivali per la promozione in serie A, impegnate tutte questa sera alle ore 20.45.
Ecco l’intero tabellino del match:
MODENA-VERONA 1-1
Marcatori: 15′ Bacinovic (V), 49′ Signori (M)
MODENA (3-4-3): Colombi; Zoboli, Andjelkovic, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Carini; Surraco (86′ Stanco), Ardemagni (89′ William), Greco (65′ Pagano). All. Marcolin
VERONA (4-3-3): Rafael; Crespo, Moras, Maietta, Fatic; Jorginho, Bacinovic (76′ Grossi), Hallfredsson (65′ Martinho); Juanito Gomez, Bjelanovic, Rivas (76′ Laner). All. Mandorlini
Arbitro: Cervellera
Ammoniti: Moras (V), Fatic (V), Ardemagni (M), Dalla Bona (M), Perna (M)
Espulso: 79′ Bjelanovic per somma di ammonizioni
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