Questa volta se la sono sentita. Valeri e i suoi collaboratori hanno fischiato un rigore al 92′ regalando di fatto la vittoria (per altro meritata) al Milan contro una cinica e arrocata Udinese. Nel posticipo la squadra di Allegri ottiene tre punti fondamentali che l’avvicinano alla Champions League e le permettono di raggiungere i tanto cugini odiati a quota 40 punti.
Esordio stratosferico per Mario Balotelli, autore di una doppietta e di una grande partita. Nel primo tempo, oltre alla rete realizzata su assist fortunato di El Shaarawy, solo Padelli e la barba del palo (si dice così?) hanno impedito un bottino più consistente per l’ex Manchester City. Nel secondo tempo un pronosticabile calo fisico (non è che avesse i 90′ minuti sulle gambe) ha un po’ limitato la sua pericolosità ma l’autorevolezza e la freddezza del rigore hanno fatto esplodere di gioia i tifosi rossoneri già colpiti da una profonda “balomania”.
L’Udinese recrimina giustamente per il rigore assegnato nei minuti di recupero. Un’entrata irruenta di Hertaux che però colpisce il pallone prima di toccare anche il faraone increstato. Guidolin perde due punti per un errore arbitrale quando ne stava onestamente conquistando uno per l’ennesima cappellata difensiva di Zapata e Bonera (gol di Pinzi in contropiede su un buco grande quanto quelli ceh si trovano sul groviera). Partito Acerbi sono comunque rimaste delle pippe nella retroguardia milanista e rimane la sensazione che qualcosa il mercato poteva riparare. Questa volta è andata bene grazie a SuperMario.. ma in quante occasioni i rossoneri riusciranno a sopperire alle boiate dei difensori? ai posteri l’ardua sentenza.
Comments are closed.