Cellino colpisce ancora: Kenny licenziato per scaramanzia.

Massimo Cellino guadagna ogni giorno di più qualche punto utile per raggiungere il titolo di “Mito assoluto dello staff di Palle di cuoio”: questo per dire che chiunque dotato di buonsenso lo considererebbe (e lo considera) un emerito coglione.

Dopo aver costretto i giocatori del Leeds a pagare di tasca propria i costi di lavanderia (bizzarra politica di contenimento delle uscite societarie) il nullatenente più ricco del mondo colpisce ancora e mette il veto sulla convocazione del portiere Paddy Kenny per un motivo molto semplice: è nato il 17 maggio. E a noi persone perbene il 17 sta un po’ in culo.

L’abbiamo visto spargere il sale sul campo, fare le corna, vestirsi in maniera bizzarra, persino togliere il 17 dai numeri di maglia (Michael Brown, che vestive il 17 del Leeds lo scorso anno, è stato infatti venduto) e dalle tribune; bene: ora l’ha tolto persino dai giocatori. I nati il giorno 17 non si comprano, e chiaramente non si convocano.

Già ci aspettiamo le prossime mosse: eliminare le scale dai magazzini e gli specchi dagli spogliatoi.

E l’allenatore ha già provveduto a vendere il suo gattino nero…

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