Ora è guerra fredda: Zeman contro De Rossi. L’allenatore contro uno degli uomini simboli della squadra giallorossa. Il centrocampista contro le modalità d’allenamento del visionario boemo. Alla base di tutto ciò forse l’esclusione di domenica quando De Rossi si è dovuto accomodare in panchina mentre i suoi compagni di squadra superavano l’Atalanta con grandi sofferenze.
De Rossi, schierato spesso non davanti alla difesa ma in posizioni più defilate, aveva rifiutato quest’estate di ascoltare le sirene inglesi e le lusinghe di Mancini per sposare un progetto che avrebbe dovuto regalargli tante soddisfazioni. Una scelta di cuore che oggi è intrisa di dubbi e chissà.. forse addirittura qualche ripensamento.
In questi giorni il giocatore si è tolto qualche sassolino sottolineando le dure pratiche d’allenamento praticate da Zeman. Ritmi e carichi di lavoro inadeguati secondo Daniele che, da dentro lo spogliatoio, ha iniziato la sua personale guerra contro l’allenatore. Dal canto suo il boemo ha fatto sapere di non essere soddisfatto dell’interpretazione in campo di De Rossi, soprattutto quando viene schierato in posizioni a lui non congeniali. Per ora gli viene preferito Tachsidis, giocatore di quantità e qualità dalle grandi prospettive.
Continuerà la panchina per De Rossi? e se dovessero arrivare i risultati e le vittorie per Zeman? Potrebbe esserci una rottura tra il biondo centrocampista e la società o vinceranno i seguaci che Daniele riuscirà a trovare? Oppure scoppierà la pace tra i due?
Per ora la situazione è molto tesa a Trigoria e le due settimane di stop potranno portare a chissà quali conseguenze. Certo è che non sarà facile ricucire lo strappo creatosi domenica, urge un paciere e che sia decisamente competente.
Comments are closed.