GP India, domina Vettel. Super rimonta Alonso: 2°

Vettel vince anche il GP di India e consolida il primato in classifica a tre gare dal termine. Alonso rimonta dalla quinta posizione e chiude 2° dopo una grande gara. Sul podio l’altra Red Bull di Webber. Poco più indietro le McLaren con Hamilton 4° e Button 5°. Attardato Massa, 6° davanti a Raikkonen.

In partenza posizioni di testa quasi consolidate, con il solo Button che ha la meglio sul compagno di squadra alla prima curva, ma a metà giro grande spunto di Alonso che li beffa entrambi. Gli resiste solo Button che riesce a restare davanti. Nelle retrovie foratura per Schumacher dopo un contatto con Vergne. Al quarto giro gran sorpasso di Alonso che si prende la terza posizione su Button resistendo alla nuova replica dell’inglese. Due giri più tardi è Hamilton a ripassare il compagno di scuderia. Intanto le Red Bull fanno il vuoto, mentre dietro Massa prova ad impensierire le McLaren.

Per il brasiliano, fresco di rinnovo con la Ferrari, iniziano ben presto le difficoltà ed è costretto per il resto della gara a vedere gli inglesi andarsene e a fare i conti con Raikkonen costantemente sui suoi tubi di scarico. Al 29° giro il finlandese addirittura lo passa dopo la sosta, ma Massa riesce a difendersi e a riprendere la sesta piazza.

Alonso, dopo la sosta, inizia la personale rincorsa alle Red Bull, riuscendo ad avvicinarsi a Webber fino ad arrivargli a meno di 1”. L’australiano riesce a resistergli fino al capolavoro dello spagnolo al giro 48: Alonso ne sfrutta la scia in rettilineo e lo passa infondo al dritto. Seconda piazza e Vettel nel mirino, mentre da dietro Hamilton recupera. Nel finale problemi per il campione del mondo tedesco, che vede scintille per degli anomali contatti sotto la propria vettura. Il ferrarista prova ad approfittarne mettendogli pressione da lontano, ma non c’è abbastanza tempo. Con una bella prova di forza, Vettel reagisce a va a vincere il GP che lo porta a +13 su Alonso. Per la Ferrari ennesimo rimpianto per delle qualifiche deludenti: in gara lo spagnolo riesce sempre a metterci qualcosa in più, ma contro una Red Bull così non basta. Ora è davvero dura.

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