I napoletani rilanciano: creata un App “picchiamo Marchisio”.

Che i tifosi siano una categoria permalosa è un dato di fatto, ma certe volte si esagera per davvero. Le dichiarazioni di Marchisio: “Quando mi trovo di fronte gli azzurri scatta qualcosa, soprattutto dopo le due finali di Coppa Italia e Supercoppa” e la conseguente confessione di antipatia verso i colori azzurri, hanno fatto inalberare i tifosi partenopei. Come se non si avesse licenza di avere un’opinione o un’antipatia in questo paese.

Eppure le rivalità calcistiche sono all’ordine del giorno. Se chiedessi ai napoletani cosa pensano di Quagliarella (o della Juve in generale) uscirebbero “peste e corna”, parolacce e insulti. Plausibile, a mio parere, che i giocatori possano esprimere un loro sentimento, basa che non  offendano nessuno.

I napoletani però hanno deciso di rispondere creando un’applicazione per smartphone denominata “picchiamo Marchisio”; caratterizzata dalla presenza di calciatori napoletani volti a inseguire il centrocampista italiano per “suonargliele”. Una mossa di cattivo gusto senza un pizzico di fantasia e simpatia.

Eppure, conoscendo i tifosi juventini (parimenti permalosi), mi aspetto che questa sia solo una battaglia e che presto arriverà una risposta ugualmente idiota e trascurabile. L’unica cosa da tenere a mente:  una cosa e lo sfottò, un’altra e l’educazione alla violenza. Disgusto.

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