In una guerra di bastoni la Lazio avrebbe dovuto considerarsi strafavorita. Possedere tra le proprie file una mazza come quella di Ciani avrebbe dovuto garantire quella misura in più per superare gli avversari e stenderli in ogni posizione del campo. Invece è successo ciò che talune leggende metropolitane suggeriscono da tempo: l’importante è come lo si usa.
Il Siena vince 3-0 contro la Lazio e bissa la vittoria casalinga recente contro l’Inter. Emeghara non sarà un armadio come il possente difensore della Lazio ma sa essere rapido e costante nei movimenti nonché preciso nella penetrazione. Due gol e un assist (per Rosina) per lo svizzero di origine nigeriana che dalla sua può mischiare queste due origini: la dedizione al lavoro e la costanza nell’impegno dei rossocrociati e la millenaria capacità di durata dell’etnia africana.
Il risultato sono tre belle botte sentite dalla toscana a Roma, uno stop forzato che ha fatto infuriare Petkovic, Lotito e gran parte della tifoseria biancoceleste: l’ennesima occasione persa di allungare in campionato contro le rivali storiche. I veri orgasmi, infatti, sono stati sentiti soprattutto a Milano dove Allegri e compagni hanno goduto come non mai: ora la Champions sembra ancor più affar loro. Mazza o non mazza.
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