A Coimbra l’Italia supera il Portogallo 82-70 nella quinta giornata delle qualificazioni agli Europei 2013 in Slovenia. Era una formalità, ma spesso le gare così scontate possono essere prese sottogamba e decretare sorprese inaspettate. Non è stato questo il caso anche se la nazionale di Pianigiani ha giocato a corrente alternata (senza mai rischiare per davvero).
Non nascondiamo certamente le mancanze della nazionale lusitana, regolata con un +52 all’andata, né la pochezza dei giocatori scesi sul parquet. Bisognava vincere senza mostrare segni di cedimento e alla fine ciò che contava davvero era portare a casa i due punti della vittoria senza patire più del necessario.
Solamente la zona dei portoghesi ha creato qualche difficoltà nelle manovre offensive italiane, mettendo in luce l’altalenante efficacia del nostro attacco quando le percentuali al tiro da fuori non sono proprio idilliache. I lusitani si sono avvicinati fino a -8 sul tabellone principale di Coimbra, ma sono stati ricacciati immediatamente indietro dalle triple di un ritrovato Gallinari, sempre più vicino ad una forma accettabile.
Ora viene il bello. Domenica sera, alle 20.30, arriva a Trieste la Repubblica Ceca che, dopo le vittorie nette con Turchia e Bielorussia, si candida a seconda forza del nostro girone di qualificazione. Pianigiani e i suoi ragazzi hanno la possibilità di chiudere i conti con due turni d’anticipo, superando la squadra boema e staccando così il pass per Slovenia 2013.
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