Napoli, aggancio in vetta. Inter ok, finalmente Milan!

Il Napoli batte 3-0 la Lazio e raggiunge la Juve in vetta alla classifica. Si riscattano Inter e Milan, che battono rispettivamente il Chievo e il Cagliari per 2-0. Delude ancora la Roma: solo 1-1 in casa con la Samp. Pareggiano l’Udinese (0-0 a Torino) e il Genoa, 1-1 in casa col Parma. Importanti vittorie casalinghe per Catania e Pescara su Atalanta e Palermo. Domani il posticipo tra Siena e Bologna.

NAPOLI 3-0 LAZIO (Cavani, Cavani, Cavani)

La strigliata del dopo Catania fa bene al Napoli, che si divora la Lazio e vola in testa alla classifica. Buon inizio dei biancocelesti, che passano col gol di mani di Klose: l’arbitro prima convalida e poi annulla su ammissione dello stesso tedesco. Bel gesto dell’attaccante. La Lazio cala e il Napoli ne approfitta. In vantaggio grazie al solito Cavani, fortunato sul tiro deviato da Ciani che spiazza Marchetti, gli uomini di Mazzarri raddoppiano ancora con l’uruguaiano. Il matador fa tris nella ripresa partendo in sospetto fuorigioco, e avrebbe anche la possibilità di segnare il quarto, ma spara alto un rigore procurato da Insigne. Per la Lazio seconda sconfitta consecutiva e primo campanello d’allarme.

MILAN 2-0 CAGLIARI (El Shaarawy, El Shaarawy)

Il Milan sfata la “maledizione San Siro” e con un gol per tempo di El Shaarawy stende un modesto Cagliari, portando un po’ di fiducia in un ambiente a pezzi. L’espulsione di Conti nel secondo tempo facilita le cose. La vittoria non risolve tutti i problemi della squadra, ma porta tre punti che aiutano a crescere sotto il profilo mentale e per Allegri è una boccata di ossigeno. Nella ripresa buone notizie per i rossoneri: si rivede in campo Robinho. Momento decisamente negativo invece in casa Cagliari: urge una scossa al più presto.

CHIEVO 0-2 INTER (Pereira, Cassano)

L’Inter riscatta la sconfitta casalinga col Siena e si impone pur senza brillare al cospetto di un buon Chievo. Una vittoria cinica per i ragazzi di Stramaccioni, in vantaggio sul finire di primo tempo grazie all’inserimento del nuovo acquisto Pereira, che parte in sospetto fuorigioco e batte Sorrentino. Fino a quel momento il Chievo aveva più volte sfiorato il vantaggio con un impreciso Pellissier. Nella ripresa Cassano mette il sigillo al match, dopo aver sostituito Sneijder, uscito per una brutta botta. Nonostante la sconfitta – la quarta di fila – segnali di ripresa per il Chievo.

ROMA 1-1 SAMPDORIA (Totti, Munari (S))

La solita Roma. Gran primo tempo, in cui si porta in vantaggio con Totti, su assist di Florenzi, e crea occasioni a ripetizione non concretizzate da Destro. Nella ripresa la Roma trova anche la superiorità numerica per il secondo giallo a Maresca ma i soliti errori la condannano. Marquinho perde palla e concede alla Samp di crossare dalla destra: il pallone potrebbe essere comunque una facile preda per Stekelenburg, il quale però la perde goffamente e consente a Munari di insaccare in comodità. Per la Roma è “maledizione Olimpico”, in cui non riesce a vincere dalla passata stagione. Punto d’oro per la Samp.

TORINO 0-0 UDINESE

La vittoria col Milan non basta a rilanciare l’Udinese. Guidolin lascia a riposo Di Natale e schiera dal primo minuto Barreto. I granata disputano un’ottima partita, dimostrando la consueta solidità, e sbattono più volte contro la sfortuna. Basha nel primo tempo e poi Sansone e Santana nella ripresa colpiscono tre legni che salvano Brkic. Per i  friulani a conti fatti è un punto guadagnato.

CATANIA 2-1 ATALANTA (Moralez (A), Spolli, Barrientos)

Il Massimino si conferma un fortino difficile da espugnare per chiunque, e anche l’Atalanta deve arrendersi alla forza del Catania in casa. Bergamaschi avanti nella ripresa con Moralez, che sfrutta un assist incredibile del portiere etneo e gela il pubblico. Passano solo tre minuti e Spolli di testa concretizza un angolo dalla sinistra per il momentaneo pareggio, prima del definitivo 2-1 di Barrientos. Per i siciliani vittoria meritata.

GENOA 1-1 PARMA (Lucarelli (P), Borriello (rig.))

Il Parma rischia di fare il colpaccio in casa del Genoa. I ducali si portano in vantaggio grazie a Lucarelli, che con una splendida girata sfrutta al meglio un corner dalla destra. I liguri divorano occasioni in quantità industriale con un non ispirato Immobile e falliscono anche l’occasionissima nella ripresa con Borriello: l’ex giallorosso spedisce sul palo un rigore concesso per un fallo di mano dubbio. A pochi minuti dal termine, però, Immobile conquista il secondo penalty (stavolta più netto) e Borriello non fallisce. A conti fatti l’amaro in bocca resta al Grifone.

PESCARA 1-0 PALERMO (Weiss)

Il Palermo di Gasperini non sorride. Nell’anticipo pomeridiano della quinta giornata, un missile nel finale del neoentrato Weiss regala al Pescara la prima vittoria in campionato, ai danni di un Palermo fin troppo sprecone. Miccoli parte ancora dalla panchina, con Hernandez titolare in avanti: i rosanero disputano una buona gara e creano diverse occasioni da rete, non riuscendo però a concretizzarle. In fondo alla classifica con un solo punto ora si fa davvero dura.

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