Sette gare nella notte NBA. In campo un solo italiano, Danilo Gallinari, decisivo nella vittoria dei suoi Nuggets sui Grizzlies (reduci da otto vittorie consecutive e primatisti a ovest). Per il Gallo una partita da 26 punti e una presenza da leader assoluta. L’ala italiana finalmente mostra sul parquet una doppia dimensione che potrebbe far lievitare la sua carriera oltreoceano. L’alternanza tra tiro da fuori e penetrazioni (11 liberi conquistati nella gara) fa ammattire la difesa di Memphis che si arrende nonostante la buona prestazione di Rudy Gay (22 p.).
Nella notte cade anche San Antonio. demolita da un Chris Paul in versione deluxe. Il palymaker dei Clippers vince la sfida personale con Tony Parker e regala una vittoria fondamentale alla seconda squadra (chissà ancora per quanto) di Los Angeles. Non basta l’ennesima prova convincente di Tim Duncan (doppia doppia da 20 p. e 14 r.) ai texani.
Importante vittoria anche per Charlotte che, battendo i Bucks, vede la sua classifica trasformarsi in positivo, fatto a cui pochi avrebbero scommesso (5 vittorie e 4 sconfitte). Non sappiamo quanto durerà ma intanto la squadra di Micheal Jordan si gode il momento e i suoi giovani (Walker, Mullens e Kidd-Gilchrist su tutti).
Sfida tra due compagini in cerca di identità quella tra Utah e Houston. Alla fine vincono i mormoni grazie ad una prestazione di squadra notevolissima e con Foye , Hayward e Al Jefferson a spiccare su tutti. Per Harden, stella dei Rockets, solo 17 minuti in campo (se si trattasse di infortunio serio non sarebbe un bel segnale).
Chiudono questo report le vittorie di Indiana, Atlanta e Golden State rispettivamente contro Washington (ancora a quota 0 vittorie in stagione), Orlando e Dallas.
Washington-Indiana 89-96
Charlotte-Milwaukee 102-98
Atlanta-Orlando 81-72
Memphis-Denver 92-97
Dallas-Golden State 101-105
San Antonio-Los Angeles Clippers 87-92
Utah-Houston 102-91
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