Prima sconfitta per l’Italbasket: la Slovenia e Dragic ci inceneriscono.

Doveva arrivare prima o poi. Il percorso netto dell’Italbasket agli Europei si ferma contro i quotati padroni di casa della Slovenia, che si impongono con il punteggio 84-77. Una partita strana in cui, per la prima volta nella competizione, abbiamo sofferto la mancanza di centimetri e muscoli sotto canestro. Ecco la nostra cronaca spezzettata:

2287437-e0d881b38442e7094ee95c79e683fc43I fratelli Dragic bruciano i nostri paladini. Ma l’Italia protesta: “non si era parlato di creature mitologiche”.

“Belinelli impreciso”. Eufemismo per: “Porca di una miseria Beli! Vuoi smettere di tirare, cazzo?”

Pianigiani: “Nessun dramma”. Ma soprattutto, vista l’importanza della prossima partita: “Nessun dorma”.

I tifosi: “Una sconfitta (slo)veniale”.

Melli: “Abbiamo sofferto sotto i tabelloni. Cazzo qualcuno vuole tirarci fuori che pesano?”.

Poeta: “Abbiamo letto male tutta la partita! Ma non è colpa mia se Aradori non sa neanche cos’è un endecasillabo!”.

Nachbar: “Ora ho finalmente capito perché la gente rideva quando in Italia mi chiamavano “Boki””

Magro: “Mi mancano i muscoli” Rosselli: “mi sento monocromatico”. Vitale: “Mi mancano le energie”.

Pianigiani avverte i croati: “Vi impaneremo per bene!”

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