Riflessioni calcistiche (del cazzo) sulle partite del weekend di Serie A.

Una giornata di Serie A che attende ancora l’esito di tre partite importanti. Soprattutto nella corsa per l’Europa con Lazio, Napoli e Fiorentina a giocarsi carte importanti con squadre di seconda fascia ma bisognose di punti salvezza. Però, questa giornata, ha lasciato numerosi spunti di riflessione:

1) Glik oltre ad essere un macellaio, un collezionista d’ossa, un armadio con i tarli, un ritratto vivente di Frankestein è anche uno sfigato.

2) Chiamare il proprio figlio Bruno in onore del nonno e sapere che verrà ricordato per l’orso della Vodafone potrebbe gettare in depressione anche l’uomo più felice della Terra.

3) #Stramapornostar è ormai richiestissimo sulle piazze italiane (anche quelle a una piazza e mezzo).

4) Malesani esonerato che smadonna solamente a casa sua ci fa venir voglia di istituire uno sciopero della fame.. per cui vado a ingozzarmi (non si sa mai).

5) Va bene stare attenti al bilancio ma bisognerebbe pensare a chi guarda le partite. Uccidete lo stilista del Chievo: possibilmente con un pugno in un occhio (come le sue divise).

6) Ogbonna vuole trasferirsi in una grande squadra: per ora imita Mexes, Silvestre o Bonucci. Caro Angelo… lo stai facendo nel modo sbagliato.

7) Lo sceicco sbarca Roma è annuncia grandi acquisti: Mazzarri. Ecco.. lo stai facendo nel modo sbagliato pure tu.

8) Cavanda era fuori rosa. Chi cazzo se n’era accorto?

9) Vukusic ha scritto un’altra poesia: “se non cacciate Bergodi, io me ne vado a Rodi”. Pescara in festa.

10) Se non avete ancora letto #Atletico Minaccia Football club di Marco Marsullo siete degli sfigati come Vanni Cascione.

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Vi chiederete di questa foto. Ecco chiedetevelo. A me piaceva.

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