Bello quando gli arbitri lasciano che il gioco si trasformi da “maschio” in “cavernicolo” con clava annessa. La quarta sfida tra Siena e Roma si è conclusa con enormi polemiche nei confronti degli tizi con la casacca diversa, rei di aver usato un metro di giudizio fuori misura.
Per la cronaca ha vinto Siena (81-71). La serie si è nettamente sbilanciata a favore dei toscani a cui basta sbancare Roma per aggiudicarsi il settimo scudetto consecutivo. Uomo del giorno è Daniel Hackett, autore di tredici punti nel solo secondo tempo e guida nel convulso finale di partita.
Nei precedenti periodi c’è stato equilibrio e una buona dose di spettacolo. Poi gli animi si sono scaldati, le percentuali si sono avvicinate allo zero mentre le botte si sono moltiplicate con il benestare della terna col fischietto (alcuni contatti davvero duri non sanzionati, altri giudicati antisportivi per compensazione).
Roma è aggrappata a un filo molto sottile. A Siena il compito di fare come Titti e togliere, ad uno ad uno, i polpastrelli capitolini di Gatto Silvestro dal filo suddetto. Riusciranno Datome, Lawal e compagnia cantante a ribaltare il 3-1 in 4-3? Riusciranno gli arbitri a fischiare come Dio comanda? Domande da fare a Giacobbo temo… ma lui sta a Torino, che gliene frega? Domanda da rivolgere a me stesso.. ma che stai a dì? vostra domanda più consona e intelligente.
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