Tra Brescia e Padova vince la noia, al Rigamonti finisce 0-0.

Un anticipo di Serie B davvero noioso. Brescia-Padova finisce 0-0 con una montagna di fischi da parte dei tifosi sugli spalti per delle emozioni rilasciate solo con il contagocce dalla compagini in campo. Calori e Pea dimostrano di essere due veri specialisti della difesa e così i ventidue in campo hanno pensato prima a non prenderle e solo in pochissime occasioni a darle.

Il Padova ha dominato il match per i primi otto minuti, poi si è chiuso a riccio e ha difeso strenuamente la sua area. Le rondinelle sono state più incisive e propositive ma se affidi le chiavi del tuo gioco a Budel non puoi che aspettarti un ritmo scialbo e una completa assenza di gioco.

In questo torpore però dobbiamo registrare alcuni squilli di tromba. Nel primo tempo il palo di Zambelli che sbucando all’improvviso devia sul montante un cross di Daprelà. Nella seconda frazione ci sono state altre due belle parate di Anania: sul colpo di testa di Caracciolo su calcio d’angolo (10 giornate di digiuno per l’airone) e sul sinistro di Fausto Rossi (esterno in prestito dalla Juve).

Per il Padova qualche buona giocata iniziale di Babacar (poi scomparso velocemente dal match) e qualche iniziativa di Farias, molto intraprendente ma anche un po’ troppo egoista per i nostri gusti. Capitolo Granoche: sembra Larrivey, sia fisicamente che agonisticamente. Devo dire altro?

Sul finire dei tempi ci sono state delle proteste per alcuni interventi scomposti in area, da una parte e dall’altra. Sarebbe però stato veramente uno scandalo se una delle due formazioni avesse portato a casa i tre punti oggi. La certezza è che queste due squadre non sono ancora affatto pronte per combattere per la promozione nella massima serie.

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