Mercato: cosa manca in dispensa.

“Mi dia un paio di prime punte, per favore.”

“Ho fatto due e mezzo, lascio?”

Di moda è sempre andato l’attacante, lo sappiamo. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano, Figaro qua, Figaro là… ma a chi serve l’attaccante, in questo momento?

 

Serve sicuramente al Siena, dove la coppia Bogdani-Calaiò non fa ben sperare la tifoseria; un duo che sarebbe ottimo in cadetteria, ma che per la serie A è scarsetto anzichenò. Forse alla Fiorentina, ma forse anche no: El Hamdaoui sembra promettere bene, ma s’è visto sabato che anche la strana coppia Jovetic-Ljaijc funziona alla grande. Per il resto, Pradè ha consegnato a Montella una squadra con le contropalle (di cuoio).

La Juve pare ne sia alla ricerca, ma bene non si sa se sia necessario un nome grosso o basti un buon quinto qualsiasi; sarebbe carino rispuntasse il nome di Del Piero, la sua n° 10 dopotutto è ancora libera… ci crediamo poco, ben inteso, ma ci piace lasciarci trasportare un po’ dalle suggestioni.

Alle altre grandi di sicuro serve altro: la Roma di Zeman ha bisogno di almeno un difensore solido come una roccia, così come la vecchia/nuova Lazio di Petkovic. I biancazzurri si sono tutelati, in teoria, con l’arrivante Ciani, i giallorossi s’accontenteranno di Castan-Burdisso, con la speranza che migliorino strada facendo; forse forse cambieranno il portiere, e non sarebbe un male. La partita col Catania ha fatto vedere tutta la zemanità possibile: manovra fluida e spettacolare, gol fatti, ma anche una semplicità disarmante nel subirli. Vedremo.

L’Inter sembra apposto così com’è: Cassano può tornare ancora utile e il resto della squadra è competitivo. Da valutare Pereyra, ma intanto i nerazzuri direi che se la possono cavare alla grande.

Parentesi Milan: apparentemente tutto bene e apparentemente tutto male. I movimenti in entrata ci sono stati, tutto da dimostrare se sono stati quelli giusti. Montolivo è ancora Dormolivo, ma se si sveglia può far bene; Zapata e Acerbi non si sono visti e quando giochi con due telamoni come Bonera e Yepes centrali di difesa non puoi sperare di far faville. Anche il centrocampo però non è dei migliori: Montolivo è una speranza, per tutto il resto c’è Boateng; il problema è che se non gira lui, son cazzi. Servirebbero sia un medianaccio di rottura di quelli cattivi, sia qualcuno in grado di far girar palla con velocità, un’alternativa all’ex viola e al Boa.

Alla Samp serve assolutamente Maresca, se non altro perché io me lo devo pigliare al fantacalcio. Scherzi a parte, uno come lui a Ferrara può far ben comodo, ché l’entusiasmo per la vittoria sul Milan non basterà per tutta la stagione.

Il Catania è più o meno quello dello scorso anno e può andare: non hanno una classica prima punta di peso titolare, ma non è detto che serva. Ottime le operazioni del Chievo e del Napoli, considerati i rispettivi obiettibo, e sembrano ben messe pure Bologna, Cagliari e Parma.

Incognite, per diversi motivi, Palermo e Pescara. I rosanero hanno all’incirca mantenuto la struttura della squadra e puntato su un paio di giovani promesse e sul tecnico Sannino, mentre gli abruzzesi hanno rivoltato la rosa come un calzino e ripartono praticamente da zero. Due squadre che partono in punta di piedi e con tre gol subiti sul groppone già al primo turno. Non so se hanno bisogno di qualche innesto, forse solo di carburare.

Di certo ha bisogno d’ingranare l’Udinese, su cui siamo però molto fiduciosi (specie se a Muriel cala la panza…) e pure il Genoa sembra ben messo, con Canini e Immobile su tutti.

Insomma, non credo vedremo tanti movimenti in questi ultimissimi giorni di trattative, ma del resto non si può mai sapere, vista la smania di shopping che spesso colpisce le squadre.

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