Terza Giornata in Premier League: il Chelsea a punteggio pieno guarda tutti dall’alto.

Dopo tre giornate il Chelsea di Roberto Di Matteo si gode il primato solitario in Premier League. La vittoria con il Reading, avvenuta ad agosto, avrebbe dovuto permettere una giusta preparazione alla Supercoppa Europea poi persa malamente dai londinesi contro l’Atletico Madrid di uno strepitoso Falcao.

Seduti in soggiorno, i blues si sono goduti una giornata calcistica movimentata che li ha lasciati da soli in cima alla classifica, unica squadra a punteggio pieno. Le due squadre di Manchester hanno però mandato dei segnali inequivocabili che Di Matteo dovrà recepire e assimilare, insieme ai primi segnali di ripresa dell’Arsenal di Wenger. Sempre più in crisi Liverpool e Tottenham con i loro manager che già sentono traballare la panchina bollente in cui sono assisi da pochi mesi.

Ecco il punto sulla terza giornata:

Chelsea-Reading 4-2: 18′ Lampard (C), 25′ Pogrebnyak (R), 29′ Guthrie (R), 69′ Cahill (C), 81′ Torres (C), 94′ Ivanovic (C).  Giocata il 22/08/2012

West Ham-Fulham 3-0: 1′ Nolan, 29′ Reid, 41′ Taylor. Nella giornata dell’esordio di Andy Carroll  gli hammers travolgono il Fulham in un derby londinese particolarmente sentito. Seconda vittoria per la squadra di Allardyce che con gli ultimi acquisti, proprio Carroll e Jarvis su tutti, punta decisamente a ottenere qualcosa in più di una semplice salvezza. Ora bisognerà dimostrare di essere altrettanto efficaci lontani da Upton Park. Per il Fulham un passo indietro rispetto alla buona gara disputata con il Manchester United.

Swansea-Sunderland 2-2: 40′ e 52′ Fletcher (Su), 46′ Routledge (Sw), 66′ Michu (Sw). Dopo due vittorie e tanti complimenti arriva il primo parziale stop per lo Swansea di Laudrup. Il Sunderland si dimostra squadra coriacea, guidata ottimamente in panchina da Martin O’Neill. Passati due volte in svantaggio, i cigni gallesi sono riusciti a raddrizzare una partita complicata anche grazie all’ennesimo gol di Michu che in questo inizio si sta distinguendo come una delle sorprese più belle della Premier. Per i biancorossi un punto che fa morale in attesa di festeggiare la prima vittoria stagionale, ancora attesa allo Stadium of Light.

Tottenham-Norwich City 1-1: 68′ Dembelè (T), 85′ Snodgrass (N). Non c’è proprio feeling tra Villas Boas e la Premier League. Tre partite e due punti per il Tottenham in questo deludente scorcio di stagione. Dopo la sconfitta in casa del Newcastle, sono arrivati due rivedibili pareggi in casa contro Wba e Norwich, non certo due corazzate del campionato. In entrambi i casi i londinesi si sono fatti rimontare nelle ultime battute di gioco mostrando un calo fisico evidente oltre che un gioco balbettante e una notevole imprecisione sotto porta. I fischi del White Hart Line hanno evidenziato il momento di difficoltà del manager portoghese che rischia un nuovo anticipato esonero se non sarà in grado di raddrizzare la nave alla deriva. Per i canarini un punto d’oro che regala ossigeno a Chris Hughton, anch’egli un po’ in difficoltà dopo le prime due difficili giornate.

Wba-Everton 2-0: 65′ Long, 82′ Mc Auley. Che dire del Wba? Nelle prime tre giornate il calendario prevedeva i match con Liverpool, Tottenham ed Everton per i baggies. Ben pochi sarebbero stati in grado di affermare: “faranno almeno 7 punti”. Invece è proprio così. Gioco spumeggiante e ottima concretezza per la squadra di Birmingham che si gode un secondo posto più che meritato. L’Everton si ferma dopo due vittorie consecutive facendo un piccolo passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni.

Wigan-Stoke City 2-2: 5′ Maloney (W), 40′ Walters (S), 49′ Di Santo (W), 76′ Crouch (S). Bella partita al JJB Stadium, tra due compagini che si sono giocate a viso aperto l’intera posta in palio, dividendosela senza troppi rimpianti. Ai gol di Maloney e Di Santo per i padroni di casa (l’argentino sta attraversando un ottimo momento di forma) hanno risposto Walters e Crouch, vera punta di diamante della squadra biancorossa.

Manchester City-Qpr 3-1: 16′ Tourè (M), 59′ Dzeko (M), 59′ Zamora (Q), 93′ Tevez (M). Nel Qpr rimandato l’esordio di Julio Cesar sostituito da Green che ha preso tre pappine dai citizens in netta crescita di gioco e con un Tevez in più. L’argentino è la spina nel fianco della difesa londinese ma anche un punto di riferimento per la squadra. Il gol di Touré aveva già messo in discesa un match che l’anno passato aveva consegnato il titolo a Mancini. Per il Qpr urge un cambio di mentalità o sarà un altro campionato di enorme sofferenza.

Liverpool-Arsenal 0-2: 31′ Podolski, 68′ Cazorla. Bum Bum! Podolski e Cazorla, due acquisti estivi già criticati, hanno battuto un colpo a testa e ridato il sorriso a Wenger che si gode prima vittoria e primi gol in Premier. Ora bisognerà svegliare anche Giroud, impresa che appare davvero ardua. Ad Anfield invece sono già stanchi anche di Rodgers, incapace di imporre la sua filosofia ai reds che, come nelle ultime stagioni, rischiano di cadere nel solito burrone dell’anonimato.

Newcastle-Aston Villa 1-1: 22′ Clark (A), 59′ Ben Arfa (N). Pareggio che sta stretto ai magpies che soffrono alcune deficienze di troppo in difesa. Nota positiva il grande inizio di stagione di Ben Arfa, giocatore capace di fare veramente la differenza. Ancora a secco Cissé, vero trascinatore della passata stagione per i bianconeri. I villans conquistano il loro primo punto in campionato ma non cancellano affatto i problemi strutturali che rischiano davvero di portarli all’inferno della Championship dopo anni di soddisfazioni in premier.

Southampton-Manchester United 2-3: 16′ Lambert (S), 23′, 87′ e 92′ Van Persie (M), 55′ Schneiderlin (S).  I saints sono l’unica squadra ancora a 0 punti dopo tre giornate ma la classifica è assai bugiarda. Il calendario non ha aiutato visto che i biancorossi hanno affrontato le due squadre di Manchester mostrando un gioco e un carattere certamente non da neopromossa. Con lo United la squadra si è letteralmente suicidata dato che al minuto ’87 conduceva 2-1, prima di subire il talento e la classe di Van Persie. L’acquisto di Ramirez potrà cambiare questa tendenza anche se domenica si andrà a far visita al rinato Arsenal, altra partita difficilissima di un campionato cominciato in salita. Nella rossa Manchester intanto si grida “Van Perfect” vista la  grande prestazione dell’olandese che con 4 gol in due partite (nella prima ha giocato appena 20′) ha già ripagato l’esborso economico estivo. Ferguson dovrà però raddrizzare una squadra distratta che non può certo permettersi di dover sempre rincorrere gli avversari.

Chelsea 9; Swansea, WBA, Man.City 7; Man.United, Everton, West Ham 6; Arsenal 5; Wigan, Newcastle 4; Fulham, Stoke 3; Sunderland, Tottenham, Norwich 2; Reading, Aston Villa, Liverpool, QPR 1; Southampton 0.

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