Raikkonen vince il GP di Abu Dhabi, davanti ad Alonso e a Vettel, autore di una fantastica rimonta dall’ultima posizione. Out Hamilton e Webber, Massa solo settimo.
Succede di tutto nel Gran Premio degli Emirati. Vettel, costretto a partire dai box dopo la penalità post qualifiche, è autore di un’autentica Odissea che lo vede arrivare fin sul podio e limitare i danni su Alonso. Il tedesco della Red Bull si mangia come bruscolini tutte le vetture nelle retrovie, prova ad approfittare della prima safety car, ma danneggia due volte il musetto ed è costretto a tornare ai box e ricominciare tutto da capo.
Hamilton scatta al via e se ne va ma al giro 20 la sua McLaren lo lascia ancora una volta a piedi: ritirato. Ne approfitta Raikkonen, che prende la testa e andrà a vincere. Giornata no per Webber: perde due posizioni al via, viene passato anche da Alonso (che in partenza brucia Button), si tocca con Maldonado prima e con Massa poi e infine è coinvolto nel maxi incidente con Grosjean (sempre lui), Perez e Maldonado. Vettel nel frattempo risale di nuovo, ringrazia la compagnia per tanta grazia e si porta in quarta posizione. Nel contatto con Webber, Massa va poi in testacoda e concluderà settimo un’altra gara incolore.
La seconda safety car compatta nuovamente il gruppo e ne può approfittare Vettel, che nel finale passa anche Button. Ora i punti di vantaggio sullo spagnolo della Ferrari sono 10, un bel bottino per le ultime gare. E sempre con la macchina più forte.
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