Affondano Inter e Lazio, si riprende la Viola

Nella 23a giornata di Serie A cadono ancora Inter e Lazio, sconfitte rispettivamente a Siena 3-1 e in casa del Genoa 3-2. Torna al successo la Fiorentina: 2-0 al Parma. In coda vittorie esterne per Atalanta (1-2 a Palermo) e Bologna (2-3 a Pescara).

Siena-Inter

SIENA 3-1 INTER (Emeghara, Cassano (I), Sestu, Rosina (rig.))

Buone notizie per il Siena: oggi si giocava contro la preda preferita Inter. I toscani non si lasciano pregare e affondano come all’andata la banda Stramaccioni. Nonostante gli acquisti (brutti esordi per Kuzmanovic e Schelotto dall’inizio e Kovacic dal primo minuto della ripresa), l’Inter gioca una brutta partita e affonda già nel primo tempo con una difesa inguardabile. In quattro minuti segnano Emeghara (in leggero fuorigioco), Cassano (che lamenta anche un dubbio contatto in area) e Sestu (gol da urlo). I nerazzurri completano l’opera nel secondo tempo quando Chivu commette fallo da ultimo uomo in area: rosso e rigore. E se segna anche Rosina vuol dire che proprio non ce n’è…

GENOA 3-2 LAZIO (Borriello, Bertolacci, Floccari (L), Mauri (L, rig.), Rigoni)

Minuto 95: punteggio 2-2. Marchetti salva su Rigoni un gol già fatto. Passano 20 secondi e la difesa laziale lascia che ancora Rigoni colpisca di testa: stavolta Marchetti non fa il miracolo e il Genoa può esplodere. E sì che alla Lazio era riuscita la rimontona proprio nella ripresa dopo il vantaggio firmato BorrielloBertolacci unito all’infortunio di Klose: i gol di Floccari e di Mauri (rigore per un classico abbraccio in area) sembravano addirittura lanciare la rimonta completa. La sorte a volte torna a presentare il conto e quando è salato c’è solo da rimanere con la bocca asciutta…

FIORENTINA 2-0 PARMA (Toni, Jovetic)

Tornare al successo davanti al proprio pubblico col ritorno al gol della coppia d’attacco ToniJovetic: miglior modo per allontanare le critiche la squadra di Montella non poteva farlo. Un Parma timido spazzato via e tre punti guadagnati su Inter e Lazio: la Fiorentina torna in corsa per l’Europa e lo fa con autorità e con un Pizarro in più.

PESCARA 2-3 BOLOGNA (Weiss (P, rig.), Diamanti (rig.), D’Agostino (P, rig.), Gilardino, Kone)

Uno vede Pescara e si immagina tanti gol. Per gli altri. Anche oggi tante reti, ma stranamente due le fanno anche gli abruzzesi: ovviamente due rigori; e peccato che non bastino ad evitare l’ennesima sconfitta. E sì che i padroni di casa riescono ad andare in vantaggio due volte: la partita per un tempo va avanti solo a calci dagli undici metri. Prima Weiss, poi Diamanti e ancora D’Agostino. Nella ripresa i giocatori ritrovano il copione giusto e il Pescara può uscire dal campo lasciando spazio alla rimonta bolognese: il solito Gilardino e un altro gran gol di Kone portano agli inchini finali sul palco.

PALERMO 1-2 ATALANTA (Carmona, Denis, Nelson (P))

Ricordate il Palermo del mese scorso? Bene, rivoluzionate la rosa inserendo nomi a caso provenienti dagli angoli più sperduti ma non cambiate il risultato finale: altra sconfitta. Nonostante un’Atalanta in crisi. E soprattutto nonostante Parra titolare, che divora ovviamente due gol fatti. Ai bergamaschi bastano le reti di Carmona e di Denis (tutta altra cosa) nella ripresa per rendere inutile il gol di tale Nelson nel finale e dire a tutta Palermo: ah-ha!

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