Quinta sconfitta stagionale per il Milan di Allegri che stavolta è davvero in procinto di fare le valigie e allontanarsi per sempre da Milanello. La Lazio s’impone 3-2 rischiando anche qualcosa di troppo dopo esser stata in vantaggio 3-0. Una rimonta segnata soprattutto dalla vena realizzativa di El Shaarawy e l’esclusione di Boateng (scandaloso in campo e nella pettinatura).
La partita è fiacca prima del grande gol di Hernanes (favorito dalla deviazione di Bonera) che indirizza la gara in discesa per i biancocelesti nonostante un salvataggio sulla linea di Dias nell’immediata risposta rossonera allo svantaggio. Ci pensa poi Candreva con un sinistro all’incrocio a chiudere il primo tempo in festa per i laziali e annichilire Braida e Galliani in tribuna.
Il secondo tempo si apre con il gol di Klose che riceve un cross pregevole dalla destra e con un tiro secco al volo, nella più completa solitudine, trafigge ancora una volta Amelia (reattivo come un bradipo). Nelle file rossonere spazio a Emanuelson, autore di una prova egregia e assist-man per il primo gol rossonero firmato da De Jong, e Pato redivivo dopo una valanga di infortuni muscolari.
Sembra ormai troppo tardi ma una perla di El Shaarawy, dribbling secco su Konko e destro all’angolino, riapre il match al 78′ regalando un quarto d’ora di apprensione per i tifosi di entrambe le squadre. L’inserimento anche di Bojan porta un vero assedio alla porta difesa da Bizzarri, il cui muro però non cede neanche di fronte alla vista di Yepes centravanti (immagine sconsigliata ai deboli di cuore e ai bambini).
Crisi nera e profonda per il Milan che domani sera potrebbe trovarsi in zona retrocessione. Si attendono novità e notizie sulla sorte di Allegri, sul patibolo ormai da tante, troppe partite. Petkovic si gusta i suoi giocatori, autori dell’ennesima grande prestazione che vale il consolidamento della terza posizione in classifica.
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