Il Napoli e i diritti d’immagine: ecco quali sono le richieste di De Laurentiis.

Il mercato del Napoli è spesso limitato dalla volontà del presidente De Laurentiis di conservare per sé i diritti d’immagine dei suoi assistiti. Si tratta di una fetta enorme di soldi che i giocatori sono abituati, almeno parzialmente, a gestire personalmente con l’aiuto di una schiera di agenti e avvocati lunga chilometri.

De Laurentiis da questo orecchio non ci sente e così molti top player girano i tacchi e si accasano altrove, in squadre che permettono di “arrotondare” la paghetta enorme che già ricevono per giocare a pallone. In esclusiva, dunque, ecco le clausole del contratto che tutti i giocatori devono firmare prima di poter indossare la maglia del Napoli:

1) Tutte le figurine panini del giocatore sono di proprietà del Napoli che può impedirne la diffusione troppo ampia nelle bustine. Gli scambi relativi alla figurina del calciatore, inoltre, devono essere concordati con la società (nota la denuncia del Napoli Calcio per l’immensa attività senza regolamentazione concessa dalla Lega Calcio e dallo Stato).

2) Ogni taglio di capelli o look deve essere pianificato con il parrucchiere Mimmo (da anni taglia i capelli al presidente).

3) Multa di 1.000.000 di euro ad ogni scaccolamento immortalato da foto e video.

4) Se si decidesse di cornificare la moglie o la fidanzata, farlo almeno con una giovane figa da lanciare nel mondo del cinema. I parametri e il giudizio insindacabile a riguardo è proferito da una schiera di esperti del settore.

5) Presenziare eventualmente al cinepattone di Natale nella parte di “quello ricco, famoso ma tanto scemo”.

6) Ogni richiesta pubblicitaria deve essere concordata con la dirigenza: un giocatore che fa plin-plin è una macchia indelebile nella storia della società.

7) Se si volessero mantenere i peli nel naso e nelle orecchie si deve provvedere a tingerli di celeste.

8) Fare una foto con Padre Pio (e non con il pulcino, evitare la blasfemia! Pena multa enorme nel presente e stasi nell’inferno post-mortem).

9) Fare da posa per la statuina del Presepe. Accettare anche ruoli minori senza rompere le scatole.

10) Ogni soldo guadagnato grazie al proprio aspetto deve essere ripartito così: 5% al giocatore 95% al Napoli. Questo vale anche per le ragazze. Brevi preliminari per i giocatori con sostituzione societaria al terzo bottone sbottonato della camicetta.

Capite perfettamente che non è facile portare a Napoli dei campioni davanti a queste clausole. Gli agenti, azzeccagarbugli degni del miglior Manzoni, vorrebbero rinegoziare delle parti che De Laurentiis considera sacre. Empasse? No, semplicemente una grande rottura di balle.

 

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