Hai problemi col Signore? Hai lasciato il retto cammino per il retto intestino? Sembra averlo fatto Edinson Cavani, almeno a sentire le parole della moglie Maria Soledad, che dopo aver visto gli scatti del marito assieme a un’altra donna, ha dichiarato: “Edinson ha tradito Dio.” Ecco dunque intervenire il reverendo Legrottaglie, pronto a redimere l’uruguagio peccatore.
Il gol al Milan dello stopper di Dio è stato solo un segnale: “se voglio, caro il mio Edinson, posso fermare il tuo peggiore avversario, il Signore mi guida.” Ma siccome non ha voluto, poi ne ha lasciati fare quattro ai rossoneri. Il segnale forte, però, era già stato lanciato.
Alla chiamata disperata della signora Cavani, Legrottaglie ha risposto prendendo il primo volo Easy Jet da Catania a Napoli, con in valigia solo una copia del Vangelo e una autografata del suo ultimo libro Il mio amico Gesù, per andare a convertire l’infedele; a quanto dicono le nostre fonti (che intendono rimanere riservate), l’atleta di Cristo avrebbe rivolto quest’omelia al Matador:
“Tradisci pure tua moglie, chi se ne importa! Tromba con chi ti pare. Con le soubrettes, con le veline, con le donne di malaffare, con Marrazzo e pure con Neqrouz, non m’importa. Ma non tradire Dio. MAI!”
Pentito, la punta partenopea ha quindi recitato dodici avemaria e quarantuno paternoster, dopodiché ha scritto una lettera di scuse alla moglie, sintetica ma significativa: “Scusami. La prossima volta tromberò recitando il rosario.”
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