La Premier League dopo cinque giornate: primo allungo del Chelsea!

Dopo cinque giornate, in Premier League iniziano a delinearsi alcuni valori che determineranno l’evolversi del campionato. Ad esempio il Liverpool farà un’altra stagione di m. per la gioia dei suoi tifosi. Il titolo se lo contenderanno le solite note, con l’Arsenal pronta a d approfittare di una debacle collettiva.  L’Everton e il Wba si candidano come possibili sorprese, vedremo se sapranno resistere fino alla fine. Vincono anche il Tottenham di Villas Boas (in netta ripresa) e il Southampton (prima vittoria stagionale).

Swansea-Everton 0-3: 22’pt Anichebe, 43’pt Mirallas, 37’st Fellaini    Sembra già finita la vena aurea di Laudrup e del Swansea. Seconda sconfitta consecutiva e qualche dubbio crescente sulla possibile falsa partenza dei cigni. L’Everton invece continua a volare. Noi siamo contenti perché vi ricordiamo che è la squuadra veneta d’Inghilterra (Evertòn).

Chelsea-Stoke City 1-0:  40′ st Cole   Dopo una gara di sofferenza il Chelsea riesce a strappare tre punti davanti ai suoi tifosi e a continuare la solitaria marcia in vetta alla classifica. Lo Stoke non ripete l’impresa della scorsa settimana con il City. Di Matteo tira un sospiro di sollievo imbiondendo ancor più i capelli di Torres.

Southampton-Aston Villa 4-1: 36’pt Bent (A), 13’st e 45’st su rig. Lambert (S), 18’st Clyne (S), 27’st aut. Clark (A)   Prima vittoria per i saints che ci mettono pure i fuochi d’artificio. Dopo i tre punti della scorsa settimana tornano i fantasmi all’infestata villa park.

West Bromwich-Reading 1-0: 26’st Lukaku (W)   La squadra di Birmingham conquista una vittoria preziosa che vale doppio perché contro una diretta concorrente per la salvezza. In gol quel bell’uomo di Lukaku che sta facendo sorridere il Chelsea, proprietaria del suo cartellino.

West Ham-Sunderland 1-1: 9’pt Fletcher (S), 45’st Nolan (W)  Una rete di Kevin Nolan allo scadere salva il West Ham da una sconfitta casalinga immeritata. Pareggio giusto in una partita interessante quanto gli aneddoti raccontati da Lotito ad ogni intervista.

Wigan-Fulham 1-2: 31’pt Rodallega (F), 23’st Duff (F), 45’st Koné (W)  Il Fulham conferma il buon inizio di stagione superando al JJB Stadium un pessimo Wigan dalla difesa di burro.  Ancora in rete il vecchietto Duff che sta ritrovando una seconda giovinezza a Londra.

Liverpool-Manchester United 1-2: 1’st Gerrard (L), 6’st Rafael (M), 36’st van Persie su rig. (M)    I reds non cammineranno mai da soli ma sono ricolmi di parolacce e insulti vista l’ennesima sconfitta in campionato. Rodgers ora rischia per davvero visto che la squadra, ancora senza vittorie, bazzica in zona retrocessione. I ragazzi di Ferguson, tenaci e cinici, portano a casa tre punti d’oro rimanendo in scia al Chelsea.

Newcastle-Norwich 1-0: 19’pt Ba   Tornano alla vittoria i magpies di Pardew che, senza brillare, superano un Norwich inguardabile per i massimi scenari del calcio inglese. Tre punti che mantengono i bianconeri attaccati alla parte alta della classifica nonostante qualche pecca di gioco.

Manchester City-Arsenal 1-1: 40’pt Lescott (M), 37’st Koscienly (A)   Nel big match della giornata poche emozioni e un pareggio fondamentalmente giusto. Balotelli dopo aver giocato solo 5 minuti chiede spiegazioni a Mancini nel tunnel ma il tecnico di Jesi lo spintona via. Un altro bel siparietto per i tabloid inglesi che non aspettavano altro.

Tottenham-QPR 2-1: 33’pt Zamora (Q), 15’st aut. Faurlin (Q), 16’st Defoe (T)   Sudori freddi  per Villas Boas che ha deglutito non meno di 750 volte prima della rimonta della sua squadra. Nel derby londinese il Qpr passa in vantaggio con Zamora ma poi si squaglia come neve al sole e si arrende ai più quotati cugini.

Ecco la classifica:

Chelsea pt.13
Manchester United pt.12
Everton pt.10
West Bromwich pt.10
Arsenal pt.9
Fulham pt.9
Manchester City pt.9
Tottenham pt.8
West Ham pt.8
Newcastle pt.8
Swansea pt.7
Sunderland* pt.4
Stoke City pt.4
Aston Villa pt.4
Wigan pt.4
Southampton pt.3
Norwich pt.3
Liverpool pt.2
Qpr pt.2
Reading* pt.1
* una partita in meno

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