LegaBasket: nell’anticipo della 2a giornata Milano cade a Bologna!

Non era facile immaginare una sconfitta per l’Olimpia Milano nell’anticipo della seconda giornata del massimo campionato di basket. La squadra di Scariolo cede di misura alla Virtus Bologna, incerottata ma con tanta voglia di stupire davanti ai suoi tifosi.

Nonostante le condizioni precarie di Minard e Poeta, le vu nere partono inserendo le marce alte e si ritrovano sopra (20-13) alla fine del primo quarto sbagliando anche troppo dalla lunetta. Milano è contratta, i suoi tiratori hanno decisamente le mani fredde e i riflessi lenti. Gaddefors e Mason Rocca (ex della serata) issano la squadra bolognese fino al +10 (25-15) costringendo Scariolo ad attingere dalla sua panchina a piene mani.

La riscossa milanese è griffata dai canestri di Langford (in splendida forma) e Hairston e dalla stanchezza dei titolarissimi bianconeri. Anche Bourussis fa la voce grossa sotto canestro, per la gioia insperata dei suoi tifosi (pochissimi credo). A metà gara la Virtus è ancora avanti 36-31.

Il secondo tempo è caratterizzato da un grande equilibrio con continui sorpassi e mini-parziali da ambedue le parti. Oltre ai protagonisti citati in precedenza iniziano a dare un serio contributo alla causa anche Fotsis e Cook tra le file milanesi e Hansbrouck e Gigli per quelle bolognesi. Il terzo parziale si chiude 51-5o grazie alle prodezze dell’americano in maglia Virtus.

Lo stesso Hansbrouck è protagonista assoluto del finale segnando da distanza ancestrale una tripla incredibile e rispondendo a quella di Cook che aveva lanciato avanti Milano. Siamo 65-64 è mancano circa 25 secondi alla fine. L’errore di Hairston e i liberi di Smith sanciscono il 67-64 finale che la tripla in extremis tentata da Fotsis non riesce a cambiare.

Grande vittoria per la Virtus che bissa la partita d’esordio e si issa al comando della classifica con Siena. Milano poco cinica e concreta, recrimina per una gestione non perfetta dei possessi decisivi. Scariolo negherà ma l’amichevole di domenica con i Boston Celtics ha influito parecchio sui suoi giocatori.

 

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