Master Wta Istanbul: inizia l’avventura di Sara Errani!

Settima testa di serie. Così si presenta Sarita Errani al master Wta Championship che chiude la stagione e che prevede le sfide incrociate tra le otto migliori giocatrici del circuito. Una presenza che la nostra portabandiera vuole onorare al massimo delle sue possibilità, rifiutando l’etichetta di vittima sacrificale del torneo insieme alla cinese Na Li.

La formula infatti prevede due gironi all’italiana con quattro giocatrici per gruppo (bianco e rosso) che si affronteranno in sfide secche. Al termine dei tre match solo le prime due si classificheranno per le semifinali incrociando una rivale del girone opposto (1A-2B; 1B-2A).

Sara arriva all’appuntamento sapendo di non essere certamente la favorita ma con la voglia di stupire e prendersi una qualificazione che sarebbe storica. Affronterà Sharapova (all’esordio oggi) Kvitova e Radwanska. Avversarie difficili che sovrastano la tennista italiana per fisico e forza. Sarita dovrà scegliere la tattica giusta, ricacciando indietro anche la probabile e comprensibile emozione. Nel girone rosso giocheranno invece Azarenka, Serena Williams, Kerber e Li.

Sarà un’esperienza rara anche per l’Italia che, due anni fa, seguì nella stessa occasione la Schiavone nel suo anno d’oro. Si giocò a Doha e le cose non andarono proprio benissimo. In precedenza furono Silvia Farina (2001-2002) e Raffaella Reggi (1986-1987-1989) ad avere il merito di conquistare la qualificazione ad un torneo che racchiude davvero il clou del tennis mondiale.

Storia diversa quella del doppio. Sara e Roberta Vinci arrivano da campionesse in carica degli Us Open e da un ranking che le vede stazionare stabilmente in alto, in prima posizione. La coppia italiana è tra le accreditate alla vittoria finale del torneo perciò, se nel singolare vogliamo sognare qualcosa di complicato, nel doppio è lecito aspettarsi qualcosa d’importante. Detto questo non rimane che fare loro un immenso “in bocca al lupo” rimanendo orgogliosi di ciò che entrambe hanno fatto e faranno per il tennis italiano.

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