Notti da Milan: sgambetto alla Juve

Se qualcuno, chiunque, l’avesse pronosticato prima della partita, sarebbe stato deriso peggio che Martin Palermo dopo aver sbagliato 3 rigori nella stessa partita. Tutta l’Italia non juventina ha gufato in modo osceno pur consapevole della forza della Juventus. Eppure il Milan impatta, scippa, soffre e vince a S. Siro di fronte al grande Van Basten, invitato da Galliani a mo’ di zampa di coniglio (scordandosi che la zampa vera, Van Basten al Milan l’ha lasciata davvero) nell’estremo tentativo di ingraziarsi un po’ di buco di c….buona sorte.

Le cose non sembrano partire bene però, Abbiati si fa male nel riscaldamento e deve quindi giocare Amelia, uno per cui il pubblico di S. Siro non si è mai spellato le mani a dire il vero. I primi minuti vedono un Milan voglioso e ben messo in campo. No, davvero eh. La rete su Pirlo funziona costringendo Bonucci a impostare, mentre Boateng si ricorda di fare il calciatore e si esprime su buoni livelli. La gara non sembra però trascendentale finchè al 30′ accade il fattaccio: corner di Robinho, testa di Nocerino e schiena di Isla. Per Rizzoli (ma soprattutto De Marco) Isla tocca di mano e…udite udite, rigore inesistente contro la Juve! Per la serie “miracoli a Milano” le sorprese non finiscono qui, perchè sul dischetto va Robinho che nonostante ci provi, non riesce a sbagliare, siglando la rete che sarà di fatto decisiva. Il primo tempo si chiude con un Milan decisamente ringalluzzito e una Juve sottotono e sconcertata dalla lesa maestà del rigore assegnato al Milan.

La seconda frazione si apre con un Isla in meno e un Padoin in più nelle fila della Juve, come a dire agli avversari “vabbè ve la famo vincere”, anche se in verità l’ex atalantino non sfigurerà. Dopo pochi minuti Buffon tenta la cazzata, ma Barzagli dice di no: da qui in poi sarà praticamente assedio della Juve, rotto soltanto da qualche sortita in contropiede dei rossoneri, con Nocerino e Yepes che hanno chance di raddoppio, mentre per la Juve si registrano un tentativo pretestuoso di gol in rovesciata fotonica di Giovinco, ma soprattutto con Vucinic che ha almeno 3 palle gol, la più clamorosa delle quali viene salvata da un Constant in versione “sì dai, oggi sono un giocatore di calcio” che anche il più acerrimo tifoso incazzato del Milan stasera ha apprezzato, così come il giovane De Sciglio. Ultima nota di colore: Giovinco nervoso va sapientemente a muso duro con Yepes che è semplicemente alto il triplo, grosso il quadruplo e cattivo una potenza di dieci esagerata. Volpone!

Finisce così, quindi, con la vittoria del Milan che fa un regalo a se stesso e alle inseguitrici della Juve (grattamose nel frattempo), che dopo le fatiche di coppa è parsa stanca e non abbastanza brillante. In classifica, i bianconeri restano comunque primi, mentre i rossoneri che vendicano il gol di Muntari dello scorso anno, fanno un bel salto fino a quota 18 punti acchiappando l’Atalanta all’ottavo posto, in attesa dei match di Inter, Napoli e Lazio.

Comments are closed.