Parte male l’avventura di Cantù in Eurolega.

Dopo aver brillantemente superato le qualificazioni ed essere approdata nei gironi di Eurolega, Cantù stecca la la prima gara casalinga. L’Olimpia Lubiana viola il PalaDesio con il punteggio finale di 71-84 e sancendo anche la prima sconfitta stagionale della squadra lombarda.

I ragazzi di Trinchieri reggono solo per poco più di 25 minuti ma già dalle prime battute  mostrano poca tranquillità e un pizzico di stanchezza (soprattutto mentale). I problemi principali arrivano per lo scarso feeling con il canestro che, viste le percentuali non proprio idilliache, fatica ad accogliere i mattoni tirati dalle guardie canturine.

Fin dai primi possessi ci si accorge che si tratta di una gara di rincorsa. I biancoblù provano a stare attaccati con i denti ad un match che vorrebbe scappar via già nel corso del primo tempo ma che viene agganciato ad ogni tentativo di fuga (40-41 dopo due quarti).

La ripresa però diventa ancor più complicata per il quintetto italiano che, nonostante i continui cambi, non trova le giuste ritmiche in attacco come in difesa. Un piccolo campanello d’allarme che diviene realtà alla fine del terzo quarto (53-59)  e che trova giustificazione finale nel punteggio al suono della sirena finale (71-84).

Non è bastata a Trincheri la prestazione di un Aradori (16p.) predicatore nel deserto e coadiuvato, solo in parte, da Markoishvili. Cantù si ferma sul più bello contro una delle poche avversarie abbordabili nel girone di ferro in cui è stata, con onore, catapultata. Serviranno delle imprese ora ma, memori dell’anno passato, confidiamo nel lavoro di Trinchieri e del suo staff.

Comments are closed.